E’ sciclitano uno dei protagonisti della fiction prodotta da Mediaset che andrà in onda dall’8 giugno su Canale 5 e che racconterà la storia del primo quotidiano d’Italia “L’ora-Inchiostro contro piombo” che fu realizzato a Palermo nel 1900 dalla famiglia Florio e che per primo realizzò negli anni della lotta alla mafia tra il 1954 e il 1958 la prima inchiesta sulla mafia, utilizzando per la prima volta questa parola.
Giovanni Alfieri questo il nome del giovane attore che a soli 27 al suo debutto televisivo nel ruolo di un giornalista rampante siciliano¸ che nella serie televisiva prenderà il nome di Domenico Scianna, che ha lavorato nel famoso quotidiano siciliano e che fu uno dei tre ‘eroi’ del giornale L’Ora, in quanto venne ucciso dalla mafia.
Un modo nuovo di raccontare la mafia, partendo da un punto di vista diverso ovvero quello del giornalista raccontando anche l’amore per questa professione.
La figura di Giovanni, alias Domenico Scianna, ruoterà attorno a quella del protagonista della fiction interpretato da Claudio Santamaria nei panni dello storico direttore del giornale Vittorio Nisticò che diresse il quotidiano palermitano per ben trent’anni.
La regia è affidata a Piero Messina, direttore artistico, Ciro D’Emilio, e Stefano Lorenzi, che è l’ideatore della serie.
Ognuno di loro dirigerà alcuni episodi dei dieci che andranno in onda ogni mercoledì. “Sono emozionato per questo debutto nel mondo della televisione, ci racconta Giovanni al telefono, con un ruolo così importante che ho ottenuto dopo circa otto provini di cui due durati quattro ore ciascuno. Ma ne è valsa la pena. Perché, questa produzione, mi ha permesso da un punto di vista professionale di fare un salto di qualità”
E se per Giovanni questo è un debutto nel mondo della televisione non lo è di certo nel mondo del cinema.
Infatti, ha già recitato in due film fra cui un lungometraggio firmato Aurelio Grimaldi, “Il Delitto Mattarella” a fianco di grandi attori, film che è uscito nelle sale italiane nel 2020.
Ma l’amore per la recitazione nasce molti anni prima, proprio a Scicli, quando inizia a recitare con la famosa compagnia amatoriale ‘Gli amici di Matteo’.
“Avevo 16 anni, ci racconta Giovanni, e ho capito subito che quella sarebbe stata la mia strada. In realtà già da piccolo, ad 8 anni, quando ho recitato a scuola ho capito che il palco era la mia seconda casa. E così subito dopo il diploma mi sono trasferito a Roma, mi sono laureto al D. A.M.S. e ho cominciato a fare teatro. Non posso raccontare tutto quello che ho fatto ma sono state davvero tante le esperienze maturate in questi anni. Ad esempio, proprio quando ho fatto il provino per questa fiction ero a Teatro al Cometa Off di Roma in Mirrorless come protagonista, uno spettacolo che ha avuto un grande consenso di critica e pubblico. Il teatro è per me il grande amore e devo tanto alla grande attrice Guia Jelo, l’esperienza con lei è stata fondamentale per la mia formazione.”
Giovanni ormai vive a Roma da otto anni ma quando può torna nella sua Scicli dove ad attenderlo c’è la sua famiglia, Papà Bartolo, mamma Concetta, la sorella Lucia e la piccola e amata nipotina Anna, sono molto orgogliosi di lui.
“Appena posso mi rifugio nella mia amata Scicli. Ho avuto la fortuna di stare a Donnalucata durante il lockdown per il Covid. Avevamo appena cominciato le riprese e quando abbiamo dovuto interrompere e mi hanno chiesto dove avrei voluto trascorrere questo periodo non ho avuto dubbi e sono tornato in Sicilia. E’ stato un periodo rigenerante, tra mare e campagna. Ed è in quel momento che ho seriamente pensato di tornare a vivere qui”
Adesso, però, non è ancora il momento di tornare, infatti, mentre si prepara ad assistere a questo suo primo successo, Giovanni è già impegnato nelle riprese di un altro film, per il cinema, che questa volta girerà in Basilicata.
Ma per il resto è ancora tutto top secret. Aspettiamo, quindi, con trepidazione la prima puntata l’8 giugno e dopo torneremo a parlare di Giovanni Alfieri.