La data del referendum sulla giustizia e delle elezioni comunali è il 12 giugno ma ancora una volta si pone il problema di votare per chi è lontano dal proprio comune di residenza. Si può essere infatti fuori per studio o per motivi di lavoro ed in base alla zona d’Italia in cui ci si trova raggiungere, in particolare, la Sicilia può essere difficile e soprattutto costoso.
Ma, per chi si sposta per votare, c’è la possibilità di avere sconti. Di solito si poteva scegliere se tornare in treno, in aereo oppure anche via mare, questa volta invece gli sconti saranno applicati solo a chi si sposta con il treno e questo, ovviamente, per noi del Sud, e soprattutto di questa parte dell’isola, è davvero un ulteriore ostacolo. Gli sconti possono arrivare fino al 70% a seconda della compagnia e sono applicati sul prezzo base per i treni regionali e a media-lunga percorrenza. Ma le condizioni per ottenere lo sconto non sono certo agevoli. Innanzitutto, bisogna acquistare i biglietti solo nelle biglietterie fisiche o nelle agenzie di viaggio no online. Poi, ci sono delle condizioni ben precise sulle date: il viaggio di andata non deve essere prima del decimo giorno prima della votazione( cioè non prima del 3 giugno compreso) mentre il viaggio di ritorno non deve essere oltre il decimo giorno dopo le elezioni (quindi non oltre il 22 giugno compreso).
Ma non è finita qui sia al momento dell’acquisto sia in caso di eventuali controlli sul treno bisogna avere, oltre l documento di identità, la tessera elettorale che al ritorno dovrà essere timbrata per dimostrare l’avventura votazione. Se all’andata però non si ha la tessera allora sarà necessario compilare una dichiarazione sostitutiva da presentare in caso di controllo e al ritorno è necessaria una dichiarazione rilasciata dal Presidente del seggio elettorale che attesti l’avvenuta votazione.
Insomma se dopo aver letto questo articolo siete ancora convinti allora vi auguriamo buon viaggio e soprattutto buon voto!