Politica

Modica, la minoranza torna sul comportamento pilatesco del Consiglio sui problemi dell’agricoltura

Il 23 maggio scorso si era finalmente tenuto il Consiglio Comunale di Modica chiesto già lo scorso 1° aprile dai Consiglieri Comunali di Minoranza, con all’ordine del giorno i problemi che riguardano l’intera categoria degli Agricoltori e Allevatori.

Peccato che non sia servito a nulla poiché per volere esplicito della Maggioranza non è stato messo nemmeno a votazione un documento unitario proposto dalla Minoranza volto semplicemente ad accogliere le richieste di Agricoltori e Allevatori, riportate in un documento elaborato dal Presidio degli Agricoltori e Allevatori di Palazzolo Acreide e della zona montana e a trasmettere la delibera – qualora fosse stata votata e approvata – al Ministro delle Politiche Agricole e Mediterranee, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore regionale dell’Agricoltura, alle organizzazioni di categoria, alla Deputazione nazionale e regionale.

La Maggioranza dopo scuse di vario genere si è trincerata dietro il fatto che nelle scorse settimane l’Amministrazione Comunale ha deliberato di intervenire a supporto delle suddette aziende mediante la concessione di un contributo una tantum di € 2.500,00 cadauna. Peccato, però, che tale intervento abbia lasciato a bocca asciutta tutti i piccoli Agricoltori e Allevatori esclusi per l’introduzione nel bando comunale di un tetto minimo di spese per energia elettrica e acquisto carburanti pari o superiore a 6.000 euro.

I sette Consiglieri di Minoranza, Filippo Agosta, Ivana Castello, Mommo Carpentieri, Tato Cavallino, Marcello Medica, Enrico Morana e Giovanni Spadaro, deplorano, pertanto, l’ennesimo comportamento pilatesco e superficiale dei colleghi di Maggioranza per non avere accolto il documento a sostegno degli Agricoltori e Allevatori e che avrebbe fatto da sprone a tutti gli organi istituzionali competenti ad ogni livello

Insomma, sottolinea l’opposizione, un’altra occasione sprecata per venire incontro alla grave condizione in cui versa l’intero comparto agricolo di fronte alla quale non c’è più tempo da perdere e occorre intervenire a sostegno di tutti gli imprenditori agricoli dal più grande al più piccolo, nessuno escluso.

Published by
Mariacarmela Torchi