L’ASP di Ragusa ha ospitato una delegazione della Rete Civica della Salute, guidata dal coordinatore regionale Pieremilio Vasta. All’incontro,che si è tenuto in due momenti, ha partecipato il presidente del Comitato Consultivo Aziendale, Salvatore Schembari.
Ad accogliere la delegazione il direttore generale, Angelo Aliquò, e il direttore sanitario aziendale, Raffaele Elia.
Nell’incontro è stato rimarcata la costruttiva collaborazione tra l’ASP, la Rete Civica e il CCA con al centro l’obiettivo di realizzare costantemente un sistema di sviluppo partecipato attraverso percorsi di sensibilizzazione, educazione, partecipazione e politiche attive sul tema “Salute Bene Comune” con particolare riguardo alla visione “One Health”.
Il coordinatore regionale, Pieremilio Vasta, ha sottolineato che si sono raggiunti significativi traguardi dopo il lungo periodo di “interruzione” delle attività, causato dal Covid.
Vasta ha inoltre ricordato il protocollo di intesa firmato con la Scuola e Anci Sicilia, grazie al coinvolgimento della Rete Civica che ha messo disposizione risorse umane, esperienze e competenze. Nello specifico, si tratta di un programma di attività che impegna insieme le istituzioni, la Rete e il Volontariato in azioni che partono dal basso su politiche pubbliche comuni quali la salute, la cultura, l’ambiente promuovendo, attraverso la comunicazione, la partecipazione civica nel processo di umanizzazione nel Servizio Comuni.
A rimarcare l’importanza del DM 71/2022 che prevede un nuovo modello di assistenza territoriale: COT – Centrale Operativa Territoriale, ospedali e Case di Comunità, Il dott. Elia che h sottolineato come queste “Strutture siano fondamentali nella riorganizzazione dell’assistenza territoriale, volti a perseguire un miglioramento della sanità territoriale”
Nel pomeriggio, invece, si è svolta una riunione del Comitato Consultivo Aziendale, presieduta dal presidente del CCA, al quale hanno partecipato la Direzione Strategica dell’ASP, con la presenza numerose associazioni che compongono l’organismo. Il direttore Generale ha rimarcato il valore della collaborazione e del confronto “Ringrazio il dott. Vasta per avermi ricordato come è nata la legge di riforma del servizio sanitario regionale la n. 5/2009 che istituì i Comitati Consultivi Aziendali. Adesso siamo in una fase diversa, in parte anche perché abbiamo vissuto la pandemia che ha cambiato i bisogni di assistenza sanitaria.”
Un incontro che ha attenzionato le tre direttrici: Salute, Ambiente ed Educazione, lungo le quali si sviluppano gli obiettivi della Rete Civica che si è prefissata anche di impegnarsi per valorizzare i punti di contatto tra le diverse realtà del Terzo Settore, ponendosi a servizio della cultura basata sull’integrazione di discipline diverse grazie al riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema sono legate.
E ancora, i temi dell’integrazione sociosanitaria sul territorio e quello della sensibilizzazione dei cittadini ai diritti ma anche ai doveri che comporta una cittadinanza attiva e responsabile. Partendo proprio dalle nuove generazioni e dalle agenzie educative primarie.