A quanto pare dovremmo farci proprio l’abitudine agli interventi di Vittorio Sgarbi sulla politica di Scicli. Anzi, questa sera, addirittura terrà un comizio in Piazza e siamo certi che ne sentiremo delle belle.
L’ultimo attacco, ad esempio, è tutto riservato alla candidata a sindaco Caterina Riccotti, che a dire di Sgarbi, si sarebbe macchiata del peccato mortale di averlo accusato di aver strumentalizzato la festa del Gioia.
Non solo, La Riccotti avrebbe anche rifiutato il suo sostegno perché di due correnti politiche diverse. La Riccotti, infatti, già vice sindaco dell’amministrazione Giannone, si definisce di sinistra.
Ma Sgarbi, ricorda alla Riccotti, che il partito che la sostiene, ovvero “Italia Viva” che fa capo a Renzi, poco a che fare con la sinistra e anzi a Lucca, la informa Sgarbi, sono alleati, sostengono cioè lo stesso sindaco. Insomma, Sgarbi non ha gradito ne’ le critiche della Riccotti ne’ tanto meno il suo rifiuto a sostenerla e per questo usa parole poco piacevoli nei suoi confronti e la esorta ad avere contegno:” Non insulti i candidati e soprattutto non insulti me”.
Ma Caterina Riccotti non si fa certo intimorire da Vittorio Sgarbi e ribadisce la sua posizione: “A mio avviso è inopportuno continuare a strumentalizzare la festa di Pasqua a fini politici. Inoltre mi pare di poter costatare che nei suoi interventi Sgarbi dimostra di non conoscere la realtà sciclitana. Inoltre voglio sottolineare che il nostro è un progetto che parte dal basso ed i partiti che ci supportano come Italia Viva si sono messi a servizio della nostra visione senza mai imporci nulla quindi non abbiamo capi ma collaboratori nell’interesse supremo della nostra Scicli”.
La risposta di Sgarbi non tarderà ad arrivare e stasera dopo il comizio a Scicli gli animi si accenderanno ancora di più, speriamo solo che Vittorio Sgarbi ricordi a se stesso l’invito rivolto alla Riccotti, ovvero quello di avere contegno e di rispettare i candidati. Più facile a dirsi che a farsi…