Sono state allocate nella sala d’attesa e nella Sala Stampa del Comune di Modica le opere dell’artista Giacinto Giurdanella. E la notizia arriva proprio a due anni dalla scomparsa.
Modicano, legato alla famiglia Nicastro, da un doppio filo di parentela. “È un mio cugino, ci racconta il dott. Giovanni Nicastro, i nostri genitori erano fratello e sorella. Noi ci consideravamo quasi fratelli. Suo padre era uno dei calzolai più esperti di un tempo, per tanti anni dipendente di Alfano scarpe, come calzolaio creatore e realizzatore di modelli dopo anni di emigrazione (Venezuela, Vigevano, Germania).
E dal papà Giacinto ereditò certamente la sua creatività. Studioso con particolare conoscenza della matematica e della fisica, aveva innato l’amore per l’arte ed il disegno, era infatti un abile disegnatore.
“E’ stato il disegnatore ufficiale di tutti i cugini, ricorda con un filo di nostalgia il dott. Nicastro, ed il preparatore per gli esami di maturità dei figli dei cugini. Personalmente, non ho mai fatto un disegno durante la mia carriera scolastica. Solo coloravo, a volte riuscendo a rovinare ciò che lui sistematicamente mi realizzava. Era un perfezionista.”
Sei mesi prima della sua scomparsa, dopo una lunga e travagliata malattia, realizzò al Castello dei Conti di Modica, una mostra di tutte le sue ipotesi ed i suoi lavori. In particolare, spiccano il suo amore per le figure di pietra dell’architettura modicana.
“I lavori donati al Comune, ci spiega Giovanni Nicastro, sono stati un suo desiderio, riconoscente per l’opportunità che gli era stata offerta.”