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“Basta accuse sui social!”: la Roma Costruzioni rispedisce al mittente le accuse del sindaco di Vittoria

La Roma Costruzioni srl non “fa quello che vuole”, ma fa quello che deve. Lo dichiara la società che si è aggiudicato l’appalto della raccolta rifiuti per sette anni nella città di Vittoria, rispondendo all’ennesimo attacco ricevuto sui social dal sindaco Aiello.

“Ci preme innanzitutto sottolineare che, ad oggi, è stato rispettato tutto quello che era previsto, a partire proprio dai mezzi su cui tanto qualcuno discute. A tal proposito, infatti, l’azienda ha già sostituito il 40% delle macchine nel parco mezzi e ha in progetto di acquistare il restante 60%.

A riguardo però – è doveroso precisarlo – vi è un tavolo tecnico in cui l’amministrazione comunale, che oggi ci accusa del contrario, ha chiesto di non procedere all’acquisto di mezzi nuovi per rimodulare altri servizi. Tale decisione è stata anche formalizzata mediante apposito ordine di servizio, con il quale è stato sospeso l’acquisto delle nuove macchine sino a nuova disposizione. 

Perché dunque pubblicamente il primo cittadino dichiara altro? Perché allora l’amministrazione non dà seguito alla nostra pec, autorizzandoci all’acquisto di mezzi nuovi?

Siamo stati accusati di non aver raccolto il vetro domenica. Ci preme, anche in questo caso, informare il mittente che non è previsto nessun turno porta a porta la domenica. Occorre forse un ripasso dei servizi presenti nel capitolato speciale d’appalto?”.

La portavoce della Roma Costruzioni srl, Daniela Pellegrino, va oltre e dichiara: “Continuiamo a sentir parlare di mafia, di infiltrazioni nelle aziende che gestiscono i rifiuti. Anche in questo caso dobbiamo precisare, nell’interesse nostro e nella tutela di tutti i cittadini, che l’appalto di Vittoria è stato passato ai raggi x dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), Roma Costruzioni e Ciclat comprese.

La nostra azienda si è sempre esposta in primissima linea contro qualsiasi forma di illegalità, pagandone spesso a caro prezzo le conseguenze (la cronaca giornalistica ne è testimone!) e senza, per questo, tirarsi mai indietro. Pertanto, non permettiamo a nessuno di avanzare dubbi o insinuazioni su un tema al quale teniamo da sempre: la legalità”.

L’azienda quindi invita il sindaco di Vittoria ad intervenire, qualora lo ritenesse opportuno, nelle sedi preposte, con delle vere denunce e non con proclami su Facebook.

Altro argomento interessante riguarda la politica occupazionale.

“In merito alle assunzioni a cosa si riferisce il Sindaco? Cosa ha dovuto segnalare? Ogni cambio appalto prevede un avvicendamento e il nostro è stato sottoscritto dinanzi al centro per l’impiego con la presenza delle OO.SS., del dirigente, ma soprattutto con la firma dei lavoratori che hanno accettato e ratificato quanto concordato tra le parti. Di preciso il Sindaco quali “cose turche” avrebbe scoperto? Sul punto, gentilmente, esigiamo risposte e non insinuazioni.

Per quanto riguarda infine il secco residuo e l’emergenza che stiamo attraversando e per la quale il Comune ha emesso un provvedimento ordinativo non concordato con il gestore, dobbiamo ancora una volta precisare che la situazione è determinata e dipende esclusivamente da problemi legati all’impianto di destinazione finale. In quanto azienda, per legge non possiamo e non dobbiamo intervenire.

Nonostante il clima di tensione e di conflittualità che si respira dal nostro subentro nel territorio di Vittoria e che, obiettivamente, non comprendiamo – d’altronde il tema rifiuti è così caro al Sindaco che lo tratta, tirandoci in ballo, già da tempo – vi assicuriamo che continueremo a garantire il rispetto di tutto quello che è previsto dall’appalto e a difenderci da accuse ingiuste e non veritiere” conclude la Roma Costruzioni srl.

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Cinzia Vernuccio