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Aiello: “Il mercato è di Vittoria!”, ma l’associazione dei concessionari aderisce a Fedagromercati

L’Associazione Concessionari Ortomercato di Vittoria, con il suo fatturato di circa 400 milioni euro all’anno, ha deciso di aderire a Fedagromercati sotto la guida del Presidente Giuseppe Zarba

L’obiettivo è quello di avere a livello nazionale l’importanza che la realtà vittoriese merita a pieno titolo, ma come l’avrà presa il sindaco Aiello?

Già nei mesi scorsi il sindaco aveva gridato a gran voce che “Italmercati distrae il territorio dagli obiettivi che i Comuni di Vittoria, Comiso , Acate e Pozzallo vogliono perseguire assieme alle rappresentanze del mondo agricolo e degli operatori, senza ricatti o imposizioni” e aveva denunciato una “storia di sistemi collegati ai vecchi gruppi e alle vecchie logiche della Vittoria Mercati e al tentativo di imporre alla citta’ e ai fruitori del Mercato scelte di cordata con la pretesa, di impedire al Sindaco di cambiare struttura e forma della sua societa’, la “Vittoria Mercati”.

Qualche giorno fa l’opposizione in consiglio aveva bocciato le modifiche al regolamento del mercato che di fatto avrebbero riportato il mercato sotto la gestione del Comune e adesso la notizia dell’adesione a Fedagro nazionale.

“Considero un successo anche per Italmercati che l’organizzazione degli operatori del Mercato di Vittoria abbia deciso di aderire a Fedagro nazionale – commenta da parte sua Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati.  Ritengo che sia una conseguenza positiva  del lavoro che nei mesi scorsi abbiamo fatto come Italmercati con il Mercato di Vittoria, anche con incontri in loco, portando questa realtà a connettersi e confrontarsi con il sistema nazionale.
Per la prosecuzione del rapporto del Mercato di Vittoria con Italmercati  abbiamo alcuni problemi perché il Sindaco ha una visione diversa: una posizione che non condividiamo ma che ovviamente rispettiamo.

Allo stesso modo dichiara il Presidente Valentino Di Pisa: “Grande soddisfazione per l’adesione alla Fedagro di un mercato così importante per la produzione dell’intera ortofrutta nazionale. Non solo, tale decisione rappresenta l’affermazione e la concretizzazione del processo di ampliamento della nostra Federazione per avere una presenza radicata al Sud.

 Per il momento salutiamo con piacere che gli operatori abbiano preso questa decisione di aderire a Fedagro,  così come abbiamo visto positivamente la loro capacità di applicare alcune delle migliori pratiche che in questi anni Italmercati ha promosso grazie al suo network nazionale dei Mercati all’Ingrosso”.

”Accogliamo con enorme piacere le dichiarazioni di Massimo Pallottini, Presidente Italmercati – la risposta a stretto giro  del presidente dell’Associazione Concessionari Ortomercato Vittoria , Giuseppe Zarba -.  In questi mesi con la Presidenza e l’esecutivo di Italmercati c’è stata una stretta collaborazione, in quanto gli obiettivi di questa importantissima Rete d’imprese nazionale, della quale fanno parte i più grandi Mercati italiani, collimano assolutamente con i nostri. Purtroppo siamo a conoscenza dei problemi della rete dei Mercati con il Sindaco della nostra Città, tuttavia rimaniamo fiduciosi in una costruttiva ripresa dei dialoghi.
I fondi del PNRR, le iniziative sulla tracciabilità e salubrità dei prodotti, oltre che le varie iniziative commerciali e sociali, sono il meglio che una rete d’impresa ad hoc, come Italmercati, possa offrire a supporto  degli Enti Gestori locali in termini di programmazione e progettazione Pur consapevoli che Italmercati non è la  nostra rete d’imprese di riferimento ma questa è Fedagromercati, resta di fatto un esempio da seguire e un’ opportunità.
Siamo fermamente convinti che il confronto con Italmercati possa portare una cascata di positività sull’economia agricola locale. Oltre a garantire lustro e corretta visibilità a livello nazionale, caratteristica che il Mercato di Vittoria dovrebbe avere per la sua unicità di settore puramente alla produzione attestandosi come  punto di riferimento al quale rivolgersi per le produzioni made in Sicily”.

Adesso attendiamo di conoscere il pensiero dello stesso sindaco della città.

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Cinzia Vernuccio