Il Codice di Protezione Civile, ha sempre posto fra gli obiettivi primari la prevenzione, a base e fondamento di tutte le attività finalizzate alla mitigazione dei rischi.
Fra i rischi da prevenire in questa stagione, quello degli incendi è sicuramente prevalente e può coinvolgere popolazione e insediamenti civili.
Il potenziamento del sistema antincendio, ottenuto sulla base di un accordo di programma, realizzato con la stipula di una convenzione fra: la Presidenza della Regione Sicilia, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, il Corpo Forestale della Regione Sicilia e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco; consente a tutte le componenti presenti nel territorio provinciale di operare in sinergia in un contesto integrato, (volontariato di protezione civile; squadre A.I.B. forestali regionali; dispositivo ordinario e straordinario del Comando dei Vigili del Fuoco di Ragusa).
Nonostante la messa in campo di tutte le risorse ed energie disponibili non sempre gli eventi consentono una rapida risposta alle richieste dei cittadini.
Al fine di ridurre ulteriormente i rischi per le popolazioni e gli insediamenti civili e rurali il Ministero dell’interno dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, ha predisposto un vademecum per informare sui temi della prevenzione e soprattutto su come proteggersi nelle situazioni di rischio connesse agli incendi rurali e di interfaccia.
Questi alcuni dei consigli fondamentali per prevenire gli incendi rurali: taglia regolarmente l’erba; mantieni la base delle chiome degli alberi a minimo 2.5 m dal terreno per evitare la continuità verticale tra il suolo e la chioma; mantieni le chiome degli alberi distanti tra loro almeno 2.5 m e distanti 5 m da tetti e strutture; per scongiurare l’effetto “miccia” evita la presenza di siepi senza elementi di discontinuità o siepi che terminano adiacenti all’abitazione.
Per la gestione delle strutture: mantieni i tetti e le grondaie pulite dal deposito di aghi e foglie; mantieni sfiati e altre aperture pulite da foglie ed aghi ed eventualmente installa una rete metallica a maglia
stretta; nella prima fascia (10 m) è consigliato l’installazione di un impianto di irrigazione; è utile dotarsi di un tubo dell’acqua di una lunghezza adeguata per poter operare su tutti i lati dell’abitazione; installa gazebi e tende da sole con telo richiudibile; proteggi con particolare attenzione i serbatoi di gpl; non creare accumuli di legna e altro materiale facilmente combustibile adiacente all’abitazioni; ricorda sempre dove si trovano le valvole di chiusura del gas ed il quadro generale della corrente elettrica; conosci il piano di protezione civile comunale ed i numeri d’emergenza; conosci quali sono le aree di attesa dove recarsi in caso d’evacuazione; consulta il bollettino sul rischio incendio boschivo.
Quando si verifica un incendio, anche se questo si trova a distanza dalla propria abitazione, è importante adottare una serie di misure per aumentare la sicurezza.
Generalmente, è possibile mettersi in salvo o allontanandosi dalla proprietà o trovando rifugio all’interno della propria abitazione. Se la viabilità, le tempistiche e la sicurezza lo consentono, le autorità locali di protezione civile e le strutture di soccorso dispongono la preventiva evacuazione dei cittadini presso le aree di attesa mappate per tipologia di evento emergenziale.
Se però questa possibilità non fosse attuabile è importante sapere come comportarsi per trovare rifugio con maggiore sicurezza all’interno della propria casa adottando queste semplici precauzioni: chiudi e sigilla tutte le porte con dei panni bagnati; comunica la situazione alle autorità locali di protezione civile o alle strutture di soccorso e rimani in contatto con loro; stai distante dalle finestre (i vetri possono scoppiare con il calore); trova riparo nella parte dell’abitazione opposta all’arrivo del fronte di fiamma; tieni vicino una torcia ed alcuni secchi con acqua; proteggiti dal fumo con un fazzoletto bagnato sul viso; proteggiti dal calore con indumenti umidi.
Il vademecum può essere consultato al seguente indirizzo: http://www.interno.gov.it/sites/default/files/2022-06/quaderno_incendi_di_interfaccia_def_0.pdf