Ci sarà la compagnia del Gufo che si propone come una fedele interpretazione della cultura medievale con il repertorio e gli strumenti musicali in uso in quel tempo, accompagnata da giocoleria acrobatica e mangiafuoco.
Ma anche l’associazione Laberna Aps di Enna che studia e ricerca la preparazione e la conservazione di antiche pietanze e antiche bevande aromatizzate sempre dell’Età di mezzo e che non vede l’ora di farle degustare a chi parteciperà.
E, ancora, i tamburi, i rullanti, le trombe e le bandiere dell’associazione Agro Priolese che proporrà spettacoli e sfilate medievali con l’allestimento di arene di combattimento, tiro con l’arco e scherma storica.
Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti per tutti coloro che, per un pomeriggio e una sera, intenderanno immergersi in un’altra atmosfera, affascinante e suggestiva, quella che abbiamo letto solo nei libri di storia, con l’edizione 2022 del MeMuFest in programma sabato 23 luglio a Giarratana, al Parco dei Settimo, sede dei ruderi dell’antico castello.
Sarà la rievocazione del Medioevo a farla da comune denominatore. Gli organizzatori dell’associazione gruppo Tamburi Città di Giarratana, con il patrocinio del Comune e della Federazione storica siciliana, stanno ultimando i preparativi e hanno in pratica quasi completato gli inviti per la quinta edizione. Che riguardano anche i Tamburi di Buccheri, una formazione che non ha bisogno di presentazioni e che nel 2011 ha ideato il primo festival medievale di tamburi in Sicilia.
E, poi, ancora l’associazione Sicularagonensia che, con sede a Randazzo, regalerà tutta la bellezza del Medioevo grazie a un corteo elegantissimo e inappuntabile il più possibile, dal punto di vista filologico, che interesserà tutte le vie della cittadina iblea. Il 23 si partirà alle 18 proprio con la sfilata dei gruppi partecipanti e poi si andrà avanti al Parco dei Settimo per tutta la sera con vari momenti.