Vittoria – I legali del ventottenne vittoriese che lo scorso 25 maggio uccise con sei coltellate Brunilde Halla, la trentasettenne di origini albanesi, aggravato da motivi abietti, hanno chiesto al Gip del Tribunale l’incidente probatorio.
Secondo gli avvocati difensori dell’uomo, l’uomo non era in grado di intendere e volere.
Per avvalorare la loro tesi, i legali hanno presentato una perizia di parte e una scheda clinica.
Spetterà ora al Gip decidere se nominare o meno un CTU a cui affidare la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa.
Lo scorso 16 giugno, il Gip aveva rigettato la richiesta di incidente probatorio richiesto dalla Procura della Repubblica di Ragusa.
Brunilde Halla, che praticamente fu uccisa solo perchè si trovò sulla strada del suo assassino, dopo i funerali è stata trasferita in Albania, per essere sepolta nella sua terra natale.