“La presenza attiva e costante in Comune di Ignazio Abbate, sindaco di Modica fino a poche settimane fa ed oggi candidato alle elezioni regionali, è una clamorosa violazione delle regole poste a presidio della libertà e della correttezza della competizione elettorale.”
Inizia così la nota del Partito Democratico di Modica a firma del suo segretario Ezio Castrusini che, non ce ne voglia ma ,come si dice in questi casi, ha scoperto l’acqua calda!
Sono settimane infatti che abbiamo denunciato la cosa e ne è consapevole lo stesso Pd in quanto dichiara “La circostanza è stata paradossalmente confermata in una intervista ad un giornale on line proprio dalla stessa Commissaria Ficano, nominata appunto in sostituzione del Sindaco ormai incompatibile, ma presente in Comune solo un giorno la settimana.”
Quel giornale on line che il Partito Democratico ha “dimenticato” di citare e’ infatti il nostro!
Detto questo il Partito Democratico continua citando anche la dichiarazione che la Commissaria Ficano ha rilasciato durante l’intervista al Domani Ibleo ( di seguito il link per chi avesse la memoria corta)
“La Commissaria, scrivono quelli del Pd, dopo avere dichiarato di non essere la pupilla di Abbate (exscusatio non petita est accusatio manifesta?), ha candidamente affermato di sollecitare e chiamare lei stessa l’ex Sindaco per averne consigli ed indicazioni e che d’altronde Abbate e gli altri ex assessori sono comuni cittadini ai quali non può impedirsi il libero accesso in Comune.
Evidentemente, continua la nota del Pd, ignora la Dott.ssa Ficano che ai comuni cittadini non sarebbe dato, ad esempio, sedersi alla scrivania del Segretario Generale od utilizzare l’automobile di rappresentanza od ancora impartire indicazioni agli impiegati e direttive agli uffici, ma semmai fare la fila per chiedere la rettifica di una delle tante bollette pazze od il rilascio di un certificato.
Ma ciò che è ancora più grave è che proprio la Commissaria non comprenda il valore del proprio ruolo e delle norme che impongono precise incompatibilità a tutela della libertà di determinazione dei cittadini elettori ed anzi consenta la loro clamorosa violazione.Tutto ciò è intollerabile.”
Il Partito Democratico di Modica quindi richiama la Commissaria al rispetto delle norme a tutela delle quali essa stessa è stata nominata, invitandola non solo a dare chiare disposizioni perché tutti gli ex amministratori abbiano rapporti con gli uffici solo nei limiti di quanto spettante loro come cittadini e professionisti, ma anche ad astenersi da ogni ulteriore improprio “consulto” con Abbate, ex Sindaco e oggi candidato alle elezioni.
“Se Essa dovesse avere bisogno di informazioni ed indicazioni, dichiara il Pd, i Settori ed i dirigenti sono, come ancora previsto dalla legge, a sua disposizione.”
Il Partito Democratico conclude la nota richiedendo sin d’ora un incontro alla Commissaria per confermare e meglio rappresentare quanto oggi denunziato.
“Come Partito Democratico vigileremo affinché sia immediatamente ripristinata la legalità e la stessa libertà della competizione elettorale, allo stesso tempo riservandoci di segnalare al Prefetto, all’Assessorato alle Autonomie Locali ed alle autorità giudiziarie competenti ogni ulteriore lesione dei principi democratici e delle norme poste a loro tutela.”
Alla buon’ora!
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Meglio non commentare..
Comune da farsa e da "tarallucci e vino" vista l'ubriacatura degli attori