Ponte sul fiume Ippari: tra rifinanziamenti e atti in procura, la gente continua a rischiare la vita…
Di solito i ponti vengono realizzati per unire, questo invece sembra avere la finalità opposta.
Stiamo parlando del ponte sul fiume Ippari.
Da una parte arriva la notizia da parte del Commissario Straordinario del Libero Consorzio che è stato riapprovato il progetto definitivo-esecutivo per i lavori di messa in sicurezza dell’infrastruttura sulla strada provinciale 18 “Vittoria-Piombo”. In particolare è stato garantito un altro milione di euro.
“La riapprovazione del progetto, fanno sapere dal LiberoConsorzio, dell’importo complessivo di 3,9 milioni di euro, si è resa necessaria a causa dell’implementazione di spesa conseguente all’aumento dei prezzi”. Con la determina commissariale si può quindi procedere all’appalto definitivo dei lavori. “Mi preme evidenziare l’impegno degli uffici tecnici del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, ha dichiarato il Commissario straordinario Salvatore Piazza, che, oltre a seguire attentamente le procedure, sono riusciti ad ottenere l’ulteriore finanziamento necessario alla completa ricostruzione del ponte. Un’opera fortemente voluta e sollecitata anche dal compianto dottor Molè e i nostri uffici hanno assunto questo impegno anche pensando ai suoi interventi”.
Ma questa notizia non ha reso tutti contenti anzi, c’è chi ha prontamente risposto: “1 MILIONE DI EURO? ATTI IN PROCURA” Si tratta di Piero Gurrieri candidato a sindaco di Vittoria nelle scorse amministrative.
“Pochi giorni fa, scrive Gurrieri sulla sua pagina Facebook, su questa pagina, sono tornato a denunciare la vergognosa situazione della SP 18, con il tratto del ponte sull’Ippari transitabile solo in senso unico alternato da oltre 5 anni.Ieri, casualmente, la notiziona: un altro milione di euro per la messa in sicurezza di quel ponte. Ci dicono che è stato riapprovato il progetto “definitivo”. Da cinque anni, prosegue Gurrieri, durante i quali avete colpevolmente abbandonato quel tratto di strada eternamente al buio e senza nemmeno un semaforo e affidato a una roulette russa la vita della gente, ci fa male che tiriate in ballo i nostri morti, perchè per onorarli avreste dovuto pensare molto di più ai vivi. Invece, come se fosse roba da nulla, ci dite che c’è da spendere un milione in più perchè è stato perso così tanto tempo che i prezzi sono lievitati. Traduco, un milione di euro buttato via dal ritardo e dall’inefficienza di cui ora bisogna rendere conto. Dopo tante denunce, conclude il suo post Piero Gurrieri, ora basta: la prossima settimana mi rivolgerò al procuratore generale della Corte dei Conti della Sicilia trasmettendogli anche il vostro grazioso cs. Penso che nelle settimane successive avrete tempo e opportunità per spiegare ai magistrati il perchè di tanto ritardo.”
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