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Elezioni politiche, malumori nel Pd di Ragusa. Contestate le scelte nazionali, troppi intrusi e “candidature  insostenibili”

Aveva cominciato  Peppe Calabrese segretario cittadino del Pd,con una nota con la quale ringraziava  il PD nazionale per avergli  offerto un terzo posto alla camera dei deputati, ma aveva deciso di non accettare. “Una  candidatura, ha scritto,  che non ritengo sufficientemente appagante per le legittime aspettative personali, né per il partito dell’intera provincia”.


E aggiunge: “Mi trovo in totale dissenso con la linea che il nazionale ha scelto per comporre le liste affidandosi, tra l’altro, ad alleanze che impoveriscono la linea del partito”.


Considero un errore non candidare alla Camera e al Senato, in posizione eleggibile, persone espressione dei territori, che hanno fatto la storia di questo partito in questo lembo di Sicilia. Il metodo delle parlamentarie sarebbe stato il migliore (così come fece Bersani), ma la segreteria nazionale ha deciso di scegliere autonomamente, imponendo nomi completamente sconosciuti ai territori. Adesso chi è in posizione eleggibile in questo collegio, venga, faccia funzionare gli occhi di tigre in campagna elettorale, così come chiesto dal segretario nazionale, e dia quel valore aggiunto che in noi non è stato riconosciuto.

Registro parecchi dissapori tra militanti, iscritti e simpatizzanti che esprimono, come me, amarezza e grande delusione.

Non so quanto tutto ciò potrà influire sull’esito del voto a danno del PD, mi auguro poco o nulla per l’affetto che provo per un partito che ho servito per anni e che ha nutrito la mia passione e il mio desiderio di fare politica per migliorare il mio territorio.

Intanto, anche la Direzione Provinciale del Partito Democratico della Federazione di Ragusa si è riunita giovedì, in modalità on-line, alla presenza del deputato regionale on. Nello Dipasquale, per discutere sulla composizione delle liste per la elezione del Parlamento nazionale.

Da tutti gli intervenuti è stata espressa forte critica verso l’attuale sistema elettorale che penalizza le scelte dei territori nella individuazione dei propri rappresentanti, impegnando il partito nel futuro parlamento a modificare tale sistema elettorale.

Forte critica è stata altresì espressa sulla composizione delle liste che vede paracadutate sul territorio candidature, sicuramente, valide ma ad esso estranee e sulla gestione delle alleanze del campo largo del centrosinistra.

Da tutti è stato, in ogni caso, ribadito il forte impegno di tutto il partito ibleo nel sostenere i propri candidati, sia alle elezioni regionali (Giusy Brullo, Nello Dipasquale, Francesco Stornello, Bartolo Giaquinta) con la riconferma del parlamentare al Partito Democratico.

Il partito è altresì impegnato nel sostenere i propri candidati alle elezioni nazionali: Giovanni Spadaro nella quota proporzionale alla Camera e Agata Iacono nella quota proporzionale al Senato nonché il candidato della coalizione del centrosinistra nella quota maggioritaria/uninominale nel nostro collegio di appartenenza che comprende complessivamente 28 comuni Gigi Bellassai vice-segetario del Partito Democratico, che può contendere alle altre coalizioni la elezione del seggio maggioritario.

Alla candidatura di Gigi Bellassai  assicurano  l’appoggio tutte le componenti politiche della coalizione di centro-sinistra dei territori del collegio, personalità varie di area fra cui  il sindaco di Vittoria Aiello, il sindaco di Militello Burtone, il sindaco di Chiaramonte Cutello, il vice-sindaco di Monterosso Almo Giaquinta Il Presidente del consiglio di Santacroce Agnello.

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Redazione