Santa Croce – Manca veramente poco e poi si comincia a fare sul serio. Il Santa Croce di Gaetano Lucenti si avvicina a grandi passi verso l’esordio ufficiale della nuova stagione che vedrà i biancoazzurri camerinensi ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza che prenderà il via il 4 settembre.
Domenica, intanto, al “Kennedy” è in programma la gara di andata del primo turno di Coppa Italia. Ospiti di Ravalli e compagni il neo promosso Modica Calcio che mira senza mezzi termini al salto di categoria.
La squadra del “Cigno”, in queste settimane di preparazione ha lavorato per affinare gli schemi voluti da Lucenti e nonostante la rosa sia quasi ex novo, nelle uscite precampionato contro Ragusa Calcio, Frigintini, Modica Calcio e Pro Ragusa ha fatto intravedere netti miglioramenti che lasciano ben sperare per il futuro.
In tutti i test match, infatti, il Santa Croce ha fatto vedere una buona intelaiatura di squadra con tutti gli atleti pronti al sacrificio per la causa biancoazzurra.
Ma se nelle amichevoli il risultato era l’ultima cosa che contava, da domenica la musica sarà diversa e i giocatori hanno tantissima voglia di partire con il piede giusto davanti ai propri sostenitori.
“Dal 1 agosto stiamo lavorando per dare un’identità alla squadra – dice mister Gaetano Lucenti – ancora è presto per tirare delle somme, ma lo stesso siamo moderatamente soddisfatti del lavoro fatto finora. Al fine di non fare gli stessi errori della scorsa stagione, abbiamo differenziato il lavoro e penso che da questo punto di vista abbiamo migliorato anche nell’atteggiamento. Per quanto di riguardo il discorso della composizione definitiva della squadra, sto cercando di studiare le caratteristiche di alcuni giocatori che sono arrivati da poco tempo e che ancora non conosco, per trovare delle soluzioni diverse, magari, sfruttando le qualità di questi atleti che sono entrati a far parte della rosa da poco. Domenica prossima affronteremo il Modica Calcio nella gara d’andata di Coppa Italia, per noi certamente non sarà semplice perché per quello che abbiamo visto nell’allenamento congiunto avuto con i rossoblu, ho apprezzato la buona intelaiatura della squadra e la grande organizzazione. Non dobbiamo fare l’errore di cullarci per il risultato (4 – 0 per il Santa Croce) scaturito da quel test mach, in quanto a mio parere i nostri avversari hanno pagato fortemente i carichi di lavoro e quindi troveremo una squadra certamente diversa sul piano fisico e della propensione. Noi invece ci dovremo fare trovare pronti, perché sarà un test importante per vedere come reagiremo caratterialmente e per sondare la crescita tecnica della squadra al fine di correggere delle mancanze, nel caso dovrebbero evidenziarsi”