Città di Comiso 1
Leonzio 2
Marcatori: st 4′ Diallo, 27′ Carbonaro, 48′ Kabangu
Città di Comiso: Di Martino, Greco, Marino, Leggio, Rotondo, De Zan, Tomasello (30′ st Cavallo), Diara (30′ st Rimmaudo), Diallo, Valerio, Charty. All. Gaspare Violante.
Leonzio:Serafino,Spampinato, Urso, La Mesa, Tornatore, Bertolo, Carbonaro, Lorefice, Sangiorgio, Scapellato, D’Emanuele. All. Natale Serafino.
Arbitro: Luca Naselli di Catania
Assistenti: Filippo Luca Scannella di Caltanissetta e Francesco Conti di Enna.
Comiso – Un Città di Comiso “ingenuo” si fa superare in rimonta da una Leonzio combattiva e dotata di maggiore esperienza.
I bianconeri di mister Natale Serafino, infatti, sono riusciti a espugnare il “Borgese” nel finale, nonostante l’inferiorità numerica.
La giovane formazione verdearancio entra in campo senza alcun timore reverenziale e ribatte colpo sul colpo e “rischia” di passare in vantaggio al10′, ma la difesa bianconera si salva.
La gara rimane poi in equilibrio fino al riposo e le squadre tornano negli spogliatoi con il risultato ad occhiali.
Nella ripresa al primo affondo il Città di Comiso passa in vantaggio. Diallo lascia partire un tiro che Serafino in tuffo non riesce a neutralizzare.
Sulle ali dell’entusiasmo e sostenuti dai tifosi i verdearancio provano a chiudere la gara e ci vanno vicini al 17′ senza però riuscirci.
La Leonzio è sorniona e aspetta l’attimo giusto per colpire e ci riesce al 27′ con l’esperto Carbonaro che trova l’angolo giusto per battere Di Martino e ristabilire la parità.
Al 32′ Cavallo entrato da qualche minuto ha la possibilità di riportare avanti i suoi su assist di Charty, ma la sciupa.
Al 40′ la Leonzio resta in dieci per il rosso rimediato da Quarto. Il Città di Comiso ci crede e prova il forcing finale, ma quando la gara sembrava ormai incanalata sul nulla di fatto nel terzo minuto di recupero arriva la beffa per i verdearancio.
Kabongu coglie di sorpresa la difesa di casa va via in contropiede e batte l’incolpevole Di Martino e “regala” i primi tre punti alla formazione lentinese.