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Il Modica Calcio “cozza” sul muro difensivo dell’Acicatena che resiste e strappa il pari

Città di Acicatena 0

Modica Calcio 0

Città di Acicatena: Nicotra, Furnari, Santitto, Caruso, Sardo, Patanè, Barbagallo, Marrone, Aleo, Petrullo, Solimene. All. Lu Vito.

Modica Calcio: Giuseppe Misseri, Musso, Butera, salvatore Misseri, Vindigni, Aquino, Lorenzo, Pellegrino, Micoli (21 st Sangarè), Agodirin, Falco.

Arbitro: Giuseppe Mattace Raso di Messina

Assistenti:Christian Pino e Andrea Calanni di Barcellona Pozzo di Gotto

Acicatena – Finisce senza vincitori la gara d’esordio in Eccellenza tra il Città di Acicatena e il neopromosso Modica Calcio, disputatosi nel pomeriggio al “Polivalente” della città etnea..

Un risultato a reti bianche che fa guardare il bicchiere mezzo pieno per la formazione catenota e lascia l’amaro in bocca alla formazione di Giancarlo Betta che nell’arco dei 93′ di gioco ha fatto sicuramente meglio dei loro avversari sciupando parecchio in attacco.

I rossoblù avrebbero forse meritato qualcosina in più, ma il pari in un campo come il “Polivalente” è tuttavia da prendere per buono.

I “Tigrotti” partono forte, prendono in mano il pallino del gioco e al 11′ vanno vicinissimi al vantaggio con una conclusione di Falco che si stampa sul palo.

I rossoblu ci riprovano 3′ dopo con l’incornata di Agodirin su traversone di Butera, ma la sfera termina alta sulla traversa.

Alla mezzora miracolo di Nicotra su un colpo di testa ravvicinato di Aquino.

Il restanti minuti non regalano emozioni con le due squadre che tornano nello spogliatoio per il riposo a reti inviolate.

“Siamo rammaricati per non avere portato a casa i 3 punti contro una squadra che non ha mai tirato in porta, che è stata ordinata per tutta la gara ma che potevamo battere. – dichiara a fine partita Giancarlo Betta – Peccato per alcune scelte nell’ultimo passaggio e nelle soluzioni al tiro e peccato anche per non essere riusciti a concretizzare una superiorità che è stata netta, sin dall’inizio. Potevamo davvero raccogliere più del punto che, comunque, ci portiamo a casa da un campo difficile. E’ probabile che – continua – qualche errore sia stato anche causato dal campo in terra battuta su cui non siamo abituati, ma non è mio costume cercare o accampare scuse. Ci resta -e non è cosa marginale- la consapevolezza di una crescita evidente sia rispetto alle ultime amichevoli sia rispetto alla gara di coppa a Santa Croce Camerina. Oggi, ad Acicatena, abbiamo interpretato bene il match da subito, tenendo palla, costruendo le nostre occasioni, riuscendo a mantenere il ritmo che più ci piace. Certo, se Falco dopo una decina di minuti, colpendo il palo, o Agodirin dopo un quarto d’ora, avessero fatto gol, staremo qui a parlare di altro. Abbiamo costruito su azione e su palla da fermo. C’è mancata lucidità e fortuna. Capita. Dopo 6 minuti, tra l’altro, Micoli ha avuto un problema alla spalla e durante il secondo tempo, l’ho dovuto sostituire anche perché era già ammonito e non volevo rischiare e perché ho dato sostanza in mezzo con Sangarè che è entrato bene nella partita, riuscendo a dare sostanza. L’Acicatena è una buona squadra, compatta e ben messa in campo, hanno tenuto senza mollare anche quando avevamo il pallino noi in maniera costante e questo li ha aiutati ad uscire con il pari. Ripeto: di fronte al rammarico per una vittoria che non è arrivata, fa da contraltare la certezza che stiamo crescendo; l’ho detto ieri: i ragazzi lavorano e assorbono i carichi fisici e i dettami tattici. Seguono il percorso e sono assolutamente in linea con quello che vogliamo fare. Adesso -conclude Betta – testa a domenica prossima e al Real Siracusa che ha iniziato benissimo il suo campionato”

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Claudio Abbate