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Il Santa Croce si “gode” il largo successo di sabato sulla Nebros, Lucenti: “Complimenti ai miei ragazzi”

Santa Croce – Primo “acuto” della stagione per il Santa Croce che dopo l’amara sconfitta esterna rimediata all’esordio sul campo del Real Siracusa, sabato nell’anticipo della seconda giornata ha rifilato una “manita” alla Nebros nella prima uscita ufficiale in campionato davanti ai propri tifosi.

Dopo una partenza con il freno a mano “tirato” i biancoazzurri di Gaetano Lucenti, col passare dei minuti hanno trovato la quadratura del cerchio diventando assoluti padroni del campo.

Il gol su rigore realizzato allo scadere della prima frazione di gioco ha spianato la strada alla formazione del “Cigno” che nel secondo tempo approfittando dello sbandamento della squadra peloritana ha dilagato.

“Abbiamo incontrato una squadra che alla prima giornata di campionato aveva fatto bene e che, soprattutto, da quando è iniziata la stagione era andata sempre a segno – dichiara Gaetano Lucenti – C’erano tutte le premesse per una gara ostica e devo ammettere che nei primi venticinque minuti siamo stati contratti e abbiamo avuto un po’ di timore referenziale. Poi – continua – man mano che passava il tempo siamo riusciti a trovare il nostro gioco, le nostre geometrie e abbiamo iniziato a conquistare metri, fino ad arrivare al vantaggio con un rigore sacrosanto allo scadere del primo tempo. Nel secondo tempo i ragazzi hanno avuto una partenza sprint e sono stati bravi a chiudere la partita nei primi otto minuti di gioco. Adesso archiviamo questa gara e ci proiettiamo al prossimo incontro che giocheremo nuovamente in casa contro il forte Siracusa. Sarà una gara molto importante per il nostro cammino e ci confronteremo contro una delle squadre più blasonate del girone che ha dichiarato apertamente di vista voler competere per la vittoria finale e la conquista della serie D. Sabato contro il Siracusa -conclude Lucenti – sarà importante avere molta convinzione sui nostri mezzi e, soprattutto, dovremo cercare di non concedere molti spazi agli avanti ospiti, se vogliamo ambire a conquistare qualcosa di positivo”.

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Claudio Abbate