La nonnina sprint di Chiaramonte Gulfi ha soffiato cento candeline. Conosciuta e amata sui social per i suoi divertenti sketch con il nipote Giovanni Ragusa, la centenaria TikToker ha festeggiato il suo compleanno in grande.

Omaggiata da amici e parenti, da una delegazione dall’Amministrazione Comunale che le ha donato i fiori e una torta, Maria Tummino si è goduta a pieno la sua festa. In uno dei suoi video, nonna Maria, con il sottofondo musicale di un brano da discoteca, tiene arzilla il ritmo con il braccio alzato accanto al dinamico nipote Giovanni che l’ha coinvolta da tempo sui social con apparizioni e travestimenti divertenti. Vedi link

Una vita semplice e serena alle spalle. Dal lontano 1922 nonna Maria è sempre vissuta respirando la bella aria della campagna chiaramontana.

Lavoro in masseria, casa e una alimentazione fatta solo di cibi sani del proprio orto sono forse alcuni dei segreti della sua longevità.

Venuto a mancare il marito trenta anni fa, ha prima vissuto con i due fratelli e la sorella, poi dopo essere guarita dal Covid contratto a 98 anni, oggi vive con il figlio Carmelo, la nuora Franca e si gode l’affetto e le attenzioni della nipote Virginia e del nipote Giovanni che con il suo dinamismo ha saputo mantenere vivo lo spirito gioviale della nonna.

Profondo il rapporto che li lega ormai da due anni, fatto di scherzi e sollazzi, ma anche di tenero affetto ed emozionanti confronti generazionali. 

“Dopo essere guarita dal Covid – racconta  Giovanni  – è rimasta in casa  con noi.  Io sono un tipo che sta sui social e durante il lookdown dal momento che a lei piace lo scherzo ho iniziato a coinvolgerla in brevi video.

Ridiamo tanto insieme, qui il link, ma ci confrontiamo anche su tanti aspetti. I suoi vissuti sono grandi lezioni di vita. 

Mi racconta della fame in tempi di guerra, della paura dei missili, del periodo difficile del dopoguerra quando mancavano il lavoro, i soldi.  Ha sofferto e ha trovato sempre la forza di reagire, ed è riuscita a raggiungere questo importante traguardo proprio perché ciò che non uccide fortifica.”

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Cettina Divita