Ragusa calcio 1
Città di Sant’Agata 0
Marcatore: st 29′ Randis
Ragusa: Busà, Falla 6, Pertosa, Strumbo, Napoli, Meola, Floro Valença, Cess, Cacciola, Grasso (18′ st Catalano), Randis (42’st’ Laplace). A Disp: Lumia, Messina, Giuffrida, Barbara, Gozzo, Iseppon, Vitelli. All. Raciti.
Città di Sant’Agata: Curtosi, Brunetti (35’st Nasini), Demoleon, Duli (1’st Casella); Morleo, Calafiore, Monteiro (1’st’ Scolaro), Squillace, Carrà (11′ Mazzamuto), Bonfiglio, Vitale. A Disp: Quartarone, Napoli, D’Aleo, Raspaolo, Maesano. All. Vanzetto.
Arbitro: Giuseppe Costa di Catanzaro
Assistenti: Antonio Paradiso di Lamezia e Giuseppe Fanara di Cosenza
Note: Espulso l’allenatore del Città di Sant’Agata Vanzetto.
Ragusa – Un gol di Randis nella seconda frazione di gioco permette al Ragusa di battere l’ostico Città di Sant’Agata, sfatare il tabù “Aldo Campo” e consente alle aquile di Filippo Raciti di volare alto.
Il secondo successo consecutivo, infatti, lancia la formazione iblea a ridosso delle big e fa vedere il futuro con tranquillità.
Non è stata una partita facile contro la formazione messinese che soprattutto nel primo tempo ha giocato un buon calcio, ha cercato la via del gol senza trovarla e si è difesa con ordine. Nella seconda frazione di gioco è uscito il Ragusa, mentre gli ospiti si sono innervositi e hanno perso il controllo del match.
Ospiti subiti pericolosi in apertura (8′) con Brunetti che crossa per il tiro al volo di Squillace che prima trova la deviazione di Busà e poi il palo a negargli il gol.
Risponde il Ragusa al 16′ con un cross di Grasso che Monteiro devia verso la sua porta costringendo il portiere a una parata salva risultato.
Al 30′ Ragusa vicinissimo al vantaggio. Cross di Meola per l’accorrente Napoli che tira a botta sicura, il portiere devia sul palo e ricaccia in gola l’urlo del gol al giocatore azzurro.
Al 33′ Grasso va al tiro con Demoleon che respinge con un braccio, il Ragusa chiede la concessione del calcio di rigore, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso.
Nel secondo tempo gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco, il Ragusa si difende bene e aspetta il momento propizio per piazzare la “zampata” vincente.
Zampata che arriva al 29′ quando Napoli avanza sull’out di destra e crossa in mezzo per Randis che gira la palla in rete infilandola sfera all’angolo dove il portiere non può arrivare.
Il Sant’Agata prova a reagire, ma non crea grosse occasioni, mentre il Ragusa controlla con ordine e porta a a casa un successo che vale moltissimo per morale e classifica.