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Lo Scicli CR si riscatta, al “Ciccio Scapellato” battuto in rimonta il forte Città di Avola

Scicli CR 2

Città di Avola 1

Marcatori: pt 14′ Carrabino, 18′ Giuseppe La China, st 24′ Gazzè

Scicli – Pronto riscatto dello Scicli CR che oggi pomeriggio allo “Scapellato” ha battuto in rimonta il forte Città di Avola del tecnico Attilio Sirugo.

I cremisi del duo Tasca – Gazzè hanno giocato una partita di carattere e cuore riuscendo a conquistare tre punti contro una formazione quotata come i rossoblù avolesi.

Un successo che permette alla formazione sciclitana di salire al quinto posto in classifica con nove punti e riscattare così la sconfitta del turno precedente sul campo del Canicattini.

La gara dello “Scapellato” inizia in salita per la formazione di casa che, dopo aver sfiorato il vantaggio con Carpentieri il cui tiro si stampa sulla traversa, al 14′ subisce la rete del vantaggio ospite con Antony Carrabino che trova lo spazio per concludere a rete e battere il portiere cremisi.

Lo Scicli CR non si disunisce e dopo 4′ trova il pareggio con il capitano Giuseppe La China (nella foto) che rimette la partita sui binari della parità.

La gara si fa ancora più bella con le due squadre che si affrontano a viso aperto.

Sulle ali dell’entusiasmo per il pari raggiunto in pochi minuti i padroni di casa attaccano con maggiore convinzione e avrebbero la possibilità di ribaltare il risultato su calcio di rigore, ma il portiere avolese si supera e para il tiro dagli undici metri calciato da La China mantenendo a galla la sua squadra, che qualche minuto dopo subisce la rete sciclitana di Massari che l’arbitro annulla per fuorigioco.

Nella ripresa il Città di Avola attacca con maggiore costrutto, fallisce qualche occasione propizia e al 24′ subisce la rete del sorpasso cremisi con Gazzè.

I rossoblù di “Attila” Sirugo provano a reagire alla ricerca del pareggio che arriva nei minuti finali del match, ma la doppietta di Carrabino è annullata per un fuorigioco.

Lo Scicli CR si riorganizza e gestisce con ordine i minuti finali e alla fine porta a casa un successo che vale oro.

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Claudio Abbate