Confcommercio sezionale Ragusa, con il presidente Danilo Tomasi, si fa portavoce del malessere manifestato dai commercianti di Marina che scrivono al sindaco, al prefetto e al questore perché preoccupati dai continui furti che da circa un mese, alla data di oggi, hanno coinvolto ben 8 attività commerciali di vario tipo, uffici, ristoranti, bar, panifici, mentre risultano anche altri tentativi per fortuna andati a vuoto.
La dinamica è la stessa: i malviventi agiscono quasi sempre in 2, con viso coperto da cappello e mascherina e sempre nelle ore centrali della notte, dalle 2 alle 5 circa, puntando nella maggior parte dei casi ai registratori di cassa ritrovati poi nelle prime ore del mattino da passanti che denunciano il tutto agli organi competenti.
I bottini, spesso, sono di poche decine di euro per non parlare di furti che interessano oggettistica di vario tipo all’interno dei locali commerciali.
Sicuramente il danno maggiore riguarda i problemi provocati alle attività, causati dal fatto di dovere accedere all’interno della struttura per consumare il reato. “Sebbene la stagione estiva sia terminata – spiega Tomasi – Marina di Ragusa continua anche nel periodo invernale a fare registrare un flusso importante di fruitori.
“Chiediamo, scrive Danilo Tomsi, a questo punto un maggiore controllo, soprattutto nelle ore notturne. E’ impensabile ogni giorno dovere chiudere la propria attività temendo un furto poche ore dopo. Il ripetersi di questi reati di natura predatoria a distanza di così poco tempo l’uno con l’altro è sicuramente un grave campanello di allarme che merita una particolare attenzione”.