Acireale 3
Ragusa 0
Marcatori: pt 33′ Distefano, st 31′ Medico, 36′ Carrozza
Aci S. Antonio – Seconda sconfitta in appena tre giorni per il Ragusa di Filippo Raciti, che dopo aver perso 3 – 0 domenica scorsa a Lamezia in campionato, oggi pomeriggio al “Comunale” di Aci S. Antonio si arrende con identico risultato anche all’Acireale e dice addio alla Coppa Italia.
Una sconfitta che suona come un campanello di allarme per gli azzurri ragusani che hanno perso la solidità difensiva e non riescono più a essere pungenti in attacco che con quella di oggi tra campionato e Coppa Italia è muto da oltre 270′.
per l‘Acireale, invece, il successo in Coppa Italia è una sorta di panacea. I granata di Costantino nel prossimo turno sono attesi dal derby etneo con il Paternò, ma sperano che la squadra si sblocchi anche in campionato dove gli acesi non stanno rendendo come si auspicava la dirigenza.
Sul manto erboso di Aci S. Antonio, dopo una lunga fase di studio, la partita si sblocca al 33′, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Carrozza, Distefano appostato sul secondo palo ha tutto lo spazio necessario per colpire di testa e deporre la palla in rete e portare in vantaggio la sua squadra (nella foto).
Il Ragusa prova una timida reazione, ma non riesce a creare pericoli, anche se qualche minuto prima del riposo, va vicinissimo al pareggio con un tiro al volo di Valença che scheggia il sette alla sinistra del portiere. per la porta acese fino al termine della prima frazione.
Nel secondo tempo la trama della partita è praticamente identica a quella della prima frazione di gioco.
L’Acireale raddoppia al 31′ con Medico che sugli sviluppi di un calcio piazzato di Bucalo con palla che spiove in area di rigore ragusana, indisturbato stacca di testa e depone in rete.
La formazione di Raciti prova a scuotersi e al 35” va vicinissima al gol con Catalano che con un colpo di testa che timbra la traversa.
Al 36′ Carrozza chiude i conti. Il centrocampista acese lanciato a rete si presenta davanti al portiere in uscita e lo batte per il 3 – 0 che non cambierà più fino al fischio finale del direttore di gara che certifica il passaggio al turno successivo della competizione della squadra di Costantino.