Vittoria

Vittoria, aste giudiziarie, Licitra offre un caffè di ‘protesta’ ad Aiello che rifiuta

In fondo aveva chiesto solo di prendere un caffè con il primo cittadino ma a quanto pare lo ha aspettato tutta la mattina sotto il Comune di Vittoria senza riuscire ad incontrarlo.

Fabrizio Licitra Presidente dell’Associazione “Vittime aste e prezzo vile” ha tentato un approccio diverso più amichevole per incontrare il sindaco Aiello e parlare con lui di una questione che lo vede in prima linea da tanto tempo ma soprattutto per sapere che fine ha fatto il fondo comunale per l’emergenza abitativa promesso dal sindaco in campagna elettorale e che ad oggi non è stato ancora messo a disposizione dei cittadini vittime di sloggio forzoso a causa della mattanza delle Aste giudiziarie.

Un fenomeno che, se nel periodo del Covid aveva subito una riduzione, adesso è in esponenziale aumento.  Sono decine, infatti, ogni settimana le aste che vedono l’aggiudicazione di immobili che costringeranno inevitabilmente molte famiglie a lasciare la propria casa. 

Sin da febbraio di quest’anno, spiega Licitra, l’Associazione “Vittime aste e prezzo vile” ha portato avanti con l’Amministrazione comunale di Vittoria un tavolo tecnico, a cui hanno partecipato diverse realtà del territorio, per la realizzazione di un servizio che arginasse il dilagare dell’emergenza abitativa. Il Sindaco Aiello, continua il Presidente,aveva già in campagna elettorale espresso attenzione a questa problematica e aveva promesso un impegno economico di 40.000,00 euro per creare un fondo che permettesse di dare una prima pronta risposta di chi si trova in questa tragica situazione.

Noi abbiamo creduto alle sue promesse e abbiamo lavorato per strutturare le modalità di accesso a tale fondo, fino a stilare un vero e proprio regolamento dettagliato che permettesse la creazione di un sistema controllato a garanzia dell’erogazione di tali contributi economici. Un progetto che avrebbe portato Vittoria, per una volta, alla ribalta per un grande passo avanti in termini di inclusione sociale e sostegno all’emergenzialità. Avremmo potuto essere un esempio da seguire in ambito nazionale per tutti i comuni, le regioni e finanche il Governo italiano. Ma senza alcuna spiegazione plausibile negli ultimi tre mesi tutto si è fermato. Nessuna risposta né dal Sindaco né dai vari Assessori per poter avere ulteriori incontri che portassero alla definizione del percorso iniziato.

La nostra associazione e le famiglie che vivono sulla loro pelle la problematica non si arrendono innanzi ad un silenzio delle istituzioni comunale tanto sordo ed insensato.

La richiesta, conclude Licitra, è ottenere una convocazione immediata del tavolo tecnico già creatosi in questi mesi, che porti a definizione in tempi brevi e certi le modalità di accesso al fondo e metta nelle condizioni chi ha bisogno di poter avere l’aiuto sperato.”

A quanto pare pur non avendo accettato la colazione il sindaco Aiello ha fatto sapere che il 7 novembre ci sarà l’incontro richiesto da Licitra.

Published by
Mariacarmela Torchi