Santa Croce – Una lunga trasferta attende domani il Santa Croce di Gaetano Lucenti, che dopo la sconfitta casalinga di sette giorni fa con il Milazzo, sarà di scena sul campo di un’altra messinese, la rivelazione Roccacquadolcese.
La compagine peloritana, seppur con i “galloni” di matricola, è una delle squadre più quadrate del girone B del campionato di Eccellenza e l’attuale classifica che vede i biancoverdeazzurri in seconda posizione è la conferma della bontà dell’organico dell’undici peloritano che in estate ha costruito una rosa di primissimo ordine.
Il Santa Croce, in settimana ha lavorato con la massima concentrazione per preparare il difficilissimo impegno lontano dal “Kennedy”, con la consapevolezza che tornare a casa con un risultato utile sarà impresa difficile, ma il “Cigno” ha il dovere di provarci per cercare di recuperare in trasferta i punti della dotazione casalinga persi sabato scorso con il Milazzo.
Per la trasferta in terra messinese, il tecnico ragusano riavrà a disposizione Russo che ha smaltito i postumi di un problema fisico e torna tra i convocabili.
Santa Croce, dunque, che avrà a disposizione la rosa al completo con Lucenti che quindi potrà schierare la migliore formazione possibile.
A suonare la carica in casa biancoazzurra è il capitano Totò Ravalli (nella foto).
“Affrontiamo una signora squadra che in quest’inizio di stagione sta dimostrando tutto il suo valore – spiega il capitano del Santa Croce – Noi, dopo la caduta di sabato scorso, dobbiamo cercare di recuperare il terreno perduto, per cui andremo a giocarci la nostra partita per fare risultato pieno. Sicuramente sarà una gara difficile, ma, abbiamo lavorato bene in settimana e sono convinto che la partita sia nelle nostre corde. Loro -continua – sono una squadra giovane come la nostra, quindi saranno novanta minuti di puro agonismo e alla fine l’avrà vinta solo chi ci crederà di più. Di sicuro -conclude Ravalli – posso rassicurare tutti che la squadra ci crede fermamente di poter fare una buona prestazione, ma, alla fine il giudizio, come sempre, lo darà il campo”.