Virtus Ragusa 57
Cus Palermo 76
Parziali: 24 – 18, 38 – 34, 49 – 55
Virtus Ragusa: Santacroce 5, Mancuso, Barracca 8, Guccione 9, Ilardo 4, Barnaba 4, Cascone, Sorrentino 5, Mirabella 10, Tumino 12, Guastella, Campo. All. Recupido.
Cus Palermo: Riparante 4, Keita 7, Janic 25, Beracochea 22, Kobylinskyi, Seslija 4, Bonanno 2, Vaccarella, Trupia 17, Cameroto, La Bella. All. Pati.
Arbitri: Barbagallo – Patanè
Ragusa – Si torna tra le mura amiche del “PalaPadua” e la Virtus Ragusa ospita il Cus Palermo di coach Catania. Tanta energia in campo in una partita che ha visto i ragazzi di coach Recupido combattere strenuamente su ogni pallone.
Un match tiratissimo, fin dal primo secondo sul cronometro, in cui l’agonismo diventa l’assoluto protagonista.
Ragusa si porta avanti e prova a staccare i palermitani con le grandi prestazioni di Tumino, Mirabella, Guccione e Barracca, prova ad imporre la sua velocità, suo elemento caratterizzante, ma Muratore, Pirrera e Bonanno rispondono senza esitazione sia dall’area che da fuori portando la propria compagine di gioco a superare sul tabellone i padroni di casa.
Dopo un botta e risposta continuo e un grande dispendio di energie, la Virtus aggancia i palermitani e il risultato è cangiante di minuto in minuto. Solo nell’ultimo quarto Palermo mette in campo tutta l’energia che ha affidandosi alle ottime intuizioni del solito Muratore. Di fatto, all’ultimo giro di orologio, i ragusani accelerano il passo e si fanno più incisivi sotto le plance ma questo non servirà perché gli ospiti riescono con tenacia e precisione a strappare la vittoria.
“Ottimi i primi 2 quarti della gara – commenta a caldo coach Recupido – che però non sono bastati per agguantare la vittoria. Soprattutto nell’ultimo quarto Palermo ha giocato d’esperienza e questo ci ha messo in difficoltà. Abbiamo subito tanti rimbalzi offensivi e 1c1 e in questa maniera era difficile vincere. Nel complesso sono contento della prestazione dei miei ragazzi che nonostante il parziale fosse a loro sfavore non hanno mai gettato la spugna. I miglioramenti da quando abbiamo iniziato si stanno vedendo e questo vuol dire che la strada imboccata è quella giusta ma per stare in questo campionato bisogna crescere di più”.