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Il sindaco di Scicli Marino punta sulla mobilità sostenibile e chiede due finanziamenti

La mobilità sostenibile e la tutela del territorio al centro di due importanti richieste di finanziamento da parte del Comune di Scicli.

Si tratta della realizzazione di un percorso ciclopedonale per collegare Scicli e Jungi e del collettamento al depuratore di c/da Arizza-Cannarella con relativo adeguamento e potenziamento.

Dopo il finanziamento della pista ciclabile che congiunge Playa Grande e Donnalucata, l’obiettivo prioritario dell’Ente è quello di garantire il completamento della infrastruttura viaria.

Con questo preciso scopo, il Comune ha deciso di candidare uno stralcio funzionale del progetto di infrastruttura per la mobilità sostenibile, quello riguardante l’attraversamento del centro urbano di Scicli, all’Avviso Pubblico emanato dall’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità per la realizzazione di opere finanziate ai sensi dell’art. 8 della L.R. 14/2000 e rivolto a quei comuni siciliani ricadenti nei territori interessati da concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi.

Per tutti questi comuni, in totale, la Regione mette a disposizione circa 24,6 milioni di euro, risorse che provengono da compensazioni ambientali e royalties di queste concessioni.

Il percorso urbano su cui si svilupperà la pista ciclopedonale partirà da Largo Gramsci e giungerà al Villaggio Jungi e c/da Zagarone, andando a collegare il centro storico con un quartiere popoloso che, considerata l’alta densità commerciale e la presenza di scuole e strutture sportive, nei fatti è il polmone economico e sociale della Città.

Il tratto di percorso che interesserà i tratti di viabilità principale (Via dei Lillà, Viale I° Maggio, Viale dei Fiori e C/da Zagarone) sarà realizzato con corsie riservate, la cui porzione di sezione stradale sarà ben limitata da cordolo stradale. Lungo il tragitto saranno realizzate due aree di sosta per autovetture: la prima in corrispondenza dello snodo tra le Vie Triste, Pola e Largo Arcieri, l’altra in prossimità dell’ufficio comunale SUAP, sito in c/da Zagarone.

Rispetto alla seconda richiesta di finanziamento, si tratta di un’opera per il completamento del riuso irriguo relativa al progetto di dismissione dell’impianto di c/da Lodderi e per la realizzazione del collettamento al depuratore di c/da Arizza-Cannarella con relativo adeguamento e potenziamento. Il fine dell’intervento riguarda il Riuso Irriguo delle acque reflue depurate (con notevoli risparmi in termini di risorse idriche) ed in linea con la non più rinviabile transizione ecologica. Questa opera è inquadrata all’interno del PNRR, Investimento 4.4, Decreto ministeriale n. 191 del 17.05.2022, ed il costo totale dell’intervento è pari a € 819.470,51.

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Cinzia Vernuccio