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Il Santa Croce torna a lavoro per preparare il derby di Comiso, il pari con la Leonzio smuove la classifica

Santa Croce – Il Santa Croce da oggi è a lavoro per preparare il derby di domenica prossima che vedrà la formazione del “Cigno” di scena al “Borgese” contro i cugini del Città di Comiso.

Il pareggio di sabato scorso con la Leonzio, ha smosso seppur di poco la classifica dei biancoazzurri di Gaetano Lucenti, ma ha lasciato un pizzico di rammarico perchè arrivato nei minuti finali e con i bianconeri lentinesi in inferiorità numerica.

“La partita – spiega Gaetano Lucenti – si è presentata così come ci aspettavamo. Abbiamo affrontato una delle squadre più ostiche di questo campionato, allenata bene e composta da tanti elementi di categoria che non hanno mai mollato, nonostante l’inferiorità numerica. Non era certo facile per noi affrontare la Leonzio, ma siamo stati bravi a sbloccarla e potevamo approfittare del loro nervosismo per incanalare la gara a nostro favore. Invece – continua – negli ultimi dieci minuti di gara, abbiamo avuto paura di vincere e abbiamo dato loro il coraggio di provarci e alla fine sono riusciti a pareggiare. Noi siamo stati molto ingenui, soprattutto nell’occasione della nostra espulsione e si evidenzia come dobbiamo lavorare e molto in fase di gestione dei momenti della gara. Questo come ripeto sempre è una caratteristica delle squadre giovani e con poca esperienza, ma quando abbiamo approntato la squadra in questa estate, sapevamo che avevamo bisogno di un periodo medio lungo per portare i nostri giocatori a livellarsi a questo difficile campionato. La squadra, comunque, escluso la gara contro il Milazzo, finora ha disputato delle ottime prestazioni. Contro la Leonzio non era facile, poi le assenze di Ravalli, Sene Pape e con Napolitano in condizioni non eccelse, mi hanno costretto a inserire ben quattro under ( un 2003, un 2004 e due 2005) in campo che hanno fatto il loro dovere fino alla fine. Ripeto, sono soddisfatto del comportamento della squadra e contesto loro solo l’ingenuità sull’episodio dell’espulsione e sulla mancanza di lucidità in fase realizzativa. Vedo come sempre il bicchiere mezzo pieno, perché la mia è una squadra giovane e ha bisogno di tempo per crescere. Ci mancano ad oggi, forse sei punti che ci avrebbero permesso di stare in una posizione di classifica più tranquilla, ma dobbiamo ricordare che la nostra è una squadra che punta alla salvezza e quindi la strada che ci porta a quella metà è ancora lunga. Ad oggi prendo per buono le prestazioni che la squadra sta facendo, la corsa, l’aggressività e la voglia di seguirmi. Diamo tempo e fiducia a questo gruppo e – conclude il trainer del Cigno – sono convinto che con la consapevolezza delle proprie qualità, questi ragazzi ci faranno prendere qualche bella soddisfazione”

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Claudio Abbate