Si sono concluse alle 2.45 di questa notte le operazioni di sbarco a Pozzallo dei 186 migranti dal rimorchiatore Nos Aries. I migranti facevano parte del carico umano messo in salvo ieri a circa 15 miglia al largo delle coste siracusane su un motopeschereccio a rischio naufragio.
Sono stati complessivamente 497 i migranti messi in salvo, una marea i bambini molti dei quali in età pediatrica, nell’operazione che ha coinvolto 3 mezzi militari – due motovedette, la cp323 della Guardia costiera, la G79 “Barletta” della Guardia di Finanza e il pattugliatore Frontex Rio Arlanza della Guardia civil spagnola – e due mezzi civili: il rimorchiatore Nos Aries e un cargo delle Isole Marshall.
Sul rimorchiatore Nos Aries arrivato a Pozzallo c’erano ancche dei militari italiani, saliti a bordo dopo un accenno di protesta quando i migranti, dopo essere rimasti fermi a poche miglia da Augusta per alcuni trasbordi, dopo essere partiti alla volta di Pozzallo temevano di essere riportati in Libia. La Nos Aries e’ arrivata a Pozzallo dopo altre 5 ore di navigazione.
Le nazionalita’ dichiarate sono Egitto, Palestina e Bangladesh, tra i migranti ci sono diverse famiglie, in tutto 55 i minori, 24 le donne. Solo una persona è stata portata in ospedale per sospetta frattura al calcagno, altri casi di ipotermie e lievi malori sono stati trattati in banchina dal personale medico e dai tanti volontari presenti. Tutti i tamponi covid sono risultati negativi.