Tre donne, alla suggestiva luce del tramonto, davanti al mare. I loro corpi che danzano e ondeggiano e che esprimono rabbia, ma anche amore.
E’ il contributo che la scuola di danza Libellula centro Danzaria di Ragusa ha voluto dare per il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne.
Protagoniste del video, realizzato con il montaggio di Alessio Addario, le ballerine Anna Farinaccio, Giorgia Todaro e Arianna Ferrera. “Questo video è nato con la voglia di lanciare due messaggi, spiega la maestra Adriana Ferrera, il primo è riferito a quelle donne che crollano ed inevitabilmente si spezzano, franano, si piegano, si spaccano. Vorremmo che cercassero il bello nelle loro crepe, perché è da lì che esce la luce che hanno dentro. Ed è, per certi versi, anche dedicato agli uomini, come fosse un promemoria.Vorremmo praticassero delicatezza nei confronti delle donne perché non sono eterne, non sono infrangibili”.
Un contributo molto emozionante soprattutto perché viene da giovani donne che dimostrano che quel corpo che spesso viene violato, ferito, maltrattato può e deve, invece, esprimere bellezza, amore, passione ma anche forza, determinazione. Un messaggio di speranza affinché le cose in futuro possano cambiare, e la rivoluzione deve partire proprio dalle giovani donne, consapevoli che il loro corpo non è una gabbia dove spesso restano intrappolate, ma uno strumento di comunicazione potentissimo per far sentire la loro voce, che sia attraverso la danza o attraverso il taglio dei capelli, poco conta, l’importante è farlo e farlo tutte insieme!