Comiso – E’ stata consegnata alla città e riaperta mercoledì scorso, la rotonda di via San Biagio a Comiso.
La rotonda è una delle molteplici opere che appena completate, daranno un nuovo aspetto alla città.
Si tratta di un opera che si è reso necessario al traffico veicolare in città, dove il flusso veicolare è notevolmente aumentato e la rotonda di San Biagio servirà per mettere in sicurezza persone e veicoli.
La rotonda è in perfetta armonia con il contesto in cui è inserita e rispetta lo stile del centro storico, visto che è stata riutilizzata la pietra di Comiso presente nell’area di intervento e l’inserimento di una scultura donata dai fratelli Vapore nel 2009, per omaggiare tutti gli scalpellini di Comiso.
“A breve – spiega il vice sindaco con delega alle Opere Pubbliche, Roberto Cassibba – consegneremo anche la rotonda di corso Ho Chi Minh che è in via di completamento. A Comiso attualmente ci sono circa sette cantieri aperti – continua Roberto Cassibba – e altri saranno avviati grazie al grande lavoro di progettazione di questa amministrazione e degli uffici competenti che, in questi anni, hanno lavorato alacremente. Tra i cantieri attivi, vanno ricordati quello dell’edilizia a canone sostenibile, la realizzazione della via XXV aprile a Pedalino, la messa in sicurezza e ristrutturazione dell’asilo San Biagio, la rete fognaria di via Saragat, il rifacimento del manto stradale delle importanti vie d’accesso alla città, quali via Piave, via Roma ed altre, tutti gli infissi dell’istituto Saliceto, la manutenzione e riqualificazione del Museo Civico di Storia Naturale. Infine – annuncia Cassibba – una notizia pervenutaci in queste ore, la Soprintendenza ci ha dato parere favorevole per il progetto di “rigenerazione urbana” ammontante ad un milione e seicentocinquantamila euro, che prevede il rifacimento di una serie di strade nel centro storico, che verranno realizzate in pietra di Comiso, e a breve sarà espletata la gara per l’aggiudicazione dei lavori. Mi preme fare un passaggio doveroso relativamente alle opere pubbliche che si stanno realizzando e che verranno realizzate. La maggior parte di esse, sono e saranno possibili grazie alla capacità di aggredire finanziamenti pubblici regionali e nazionali poiché ormai gli enti locali non dispongono di somme proprie per potere apportare migliorie. La capacità dunque, non consiste semplicemente nella realizzazione di un’opera, ma principalmente in quella di formulare progetti finanziabili e usufruire delle somme disponibili. Per questo motivo – conclude Roberto Cassibba – rivolgo un ringraziamento agli uffici preposti, e al dirigente di area, l’ing. Nunzio Micieli”.