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La Virtus Ragusa sconfitta a Capo d’Orlando, il derby di recupero sorride al quintetto messinese

Infodrive Capo d’Orlando 69

Virtus Ragusa 57

Parziali: 19 – 13, 33 – 27, 52 – 44

Infodrive Capo d’Orlando:Vecerina 21, Sandri 11, Passera 10, Baldassarre 10, Lagana 5,  Okereke 3, Klanskis 3, Binelli 3, Triassi 3, Telesca, Collovì, Pizzurro.

Virtus Ragusa: Gaetano 18, Ugochukwuandrew 13, Cassar 10, Ianelli 6, Zanetti 5, Festinese 2, Tumino, Valenti, Santacroce.

Capo d’Orlando – Sconfitta esterna per la Virtus Ragusa di coach Bocchino, che nel recupero del campionato di serie B si è arresa nel derby siciliano in casa della Infodrive Capo d’Orlando.

Un derby in cui il quintetto ragusano è stato sempre costretto a inseguire dovendo poi alla fine issare bandiera bianca.

Primo possesso per i padroni di casa che costringono al fallo Ragusa, schierato con una buona difesa a zona, ma nonostante ciò, i primi 4 punti sono della squadra locale. Ragusa subisce falli recupera palloni ma non riesce a smuovere la retina con il tabellone che segna 7 – 0 per l‘Infodrive. Gaetano mette i primi 2 punti per la Virtus, poi altri 2 serviti su un ottimo assist di Cassar. Vecerina subisce fallo sul canestro, ma fallisce nel tentativo di portare a 3 punti il suo attacco. Zanetti realizza dalla lunetta, ma Sandri punisce la Virtus con un tiro dall‘arco. Ragusa, è lucida ed efficace in difesa, ma si mostra imprecisa in attacco. Un problema tecnico concede una piccola sospensione in cui coach Bocchino può parlare ai suoi. Capo d’Orlando ispirata da 3 punti, con più un recupero e un contropiede realizza il massimo vantaggio 19-6. coach Bocchino necessità di altro tempo per recuperare questa emorragia di punti. Palle perse e recuperi da entrambe le squadre, ma il canestro della Virtus non si muove. Gaetano penetra e aggiunge due punti al tabellino, riuscendo a sbloccare i suoi che approfittano del blackout di Capo d’Orlando e recuperano in parte lo svantaggio. Il primo quarto si chiude con un 19-13 per la squadra di casa.

La Virtus lotta ai rimbalzi, ma dall’arco nessuno segna. I primi 2 punti sono di Triassi che sblocca il risultato dopo 1 minuto e mezzo e poi, grazie ad un contropiede ed un fallo subito, sempre Triassi segna i due liberi. Festinese lascia gli spettatori a bocca aperta con un gran tiro in allontanamento, e riesce a farsi valere anche nel rimbalzo difensivo, consentendo a Gaetano un viaggio dalla lunetta in cui realizza 1/2.  Siamo 22 a 16. Seguono due attacchi al ferro, uno di Sandri e l’altro di Ianelli,  che segna i suoi primi due punti e tiene la squadra a solo 6 lunghezze di distacco. Non riescono però i ragusani ad accorciare le distanze e Vecerina e poi Passera portano Capo d’Orlando al vantaggio in doppia cifra. Ragusa continua a non riuscire a violare la retina ma i padroni di casa non ne approfittano, rimanendo il punteggio invariato fino a quando Klanskis mette una bomba per i suoi. Sotto di 13 punti Bocchino chiama time out. Ianelli esce fuori con un buon tiro da 3 punti mentre Gaetano si contraddistingue per tenacia al rimbalzo, e precisione in attacco. La Virtus sembra prendere fiducia e Cassar si muove bene sotto canestro guadagnandosi 2 tiri liberi che con la sua mano educata, segna facilmente consentendo a Ragusa di portare punti al proprio tabellino con un secondo quarto che segna 33-27.

Il secondo tempo vede un parziale di 8-0, con Ragusa poco compatta in difesa e completamente assente in attacco. Sul 41 – 27 (massimo vantaggio dei padroni di casa), coach Bocchino richiama i suoi in panchina,

Gaetano continua a restare il più lucido fra i suoi e mette dentro 3 punti. Ragusa non riesce tuttavia a trovare continuità di gioco mentre Vecerina beffa la difesa avversaria e  fa raggiungere ai suoi il +14. Anche Simon mette dentro una bomba mentre Zanetti con un buon movimento , segna altri 2 punti. Ragusa blocca l’emorragia di punti e comincia a ricucire il divario, affidandosi alla mano di Cassar. Il terzo quarto termina 52 – 44 con due tiri dalla lunetta, realizzati entrambi da un ottimo Vecerina che ha subito fallo da Simon.

L’inizio del quarto e ultimo periodo dice poco per entrambe le squadre che rimangono alla stessa distanza punti per tutti i primi 4 minuti dell’ultimo quarto di gioco. Capo d’Orlando però, grazie alla possibilità di ruotare maggiormente i suoi giocatori, è più fresca e allunga il passo con due buoni tiri dall area di Sandri e un assist per Vecerina. I ragazzi di coach Bocchino accusano stanchezza in difesa, concedendo ancora qualche punto all’avversario. Ricuce parzialmente lo strappo Simon, prima con un tiro da 2 e poi con uno da 3, e la partita si chiude con un  69-57, registrando una bassissima percentuale ai tiri da parte dei ragazzi di coach Bocchino, che si sono spesi bene in difesa finché non è subentrata la stanchezza.

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Redazione