Modica – Seconda giornata di ritorno del campionato di Eccellenza in anticipo per il Modica Calcio di Pino Rigoli (nella foto) che oggi pomeriggio alle 15, sarà di scena al “Nicola De Simone” per affrontare il Real Siracusa Belvedere.
I “Tigrotti”, punteranno alla vittoria, anche se saranno ancora in formazione rimaneggiata, visto che nella lista dei convocati dal tecnico rossoblù non fanno parte Micoli, Coria, Scrugli e La Cognata.
Contro la formazione di mister Jemma, servirà la massima attenzione perchè, vanta un organico di spessore che può mettere in difficoltà qualsiasi squadra.
Massima attenzione, dunque, in un campo che nel giro di tre settimane vedrà Vindigni e compagni di scena due volte. Dopo la sfida al Real Siracusa Belvedere, infatti, il Modica Calcio tornerà nella città aretusea il 5 febbraio per affrontare il Siracusa di Gaspare Cacciola, in un match che potrebbe dire molto sul futuro delle due squadre.
Ma oggi, c’è da pensare il Real Siracusa e per superare questo ostacolo c’è bisogno del massimo impegno.
“Abbiamo lavorato bene durante la settimana e – spiega Rigoli – le condizioni di tutti i calciatori che avrò oggi a disposizione, sono buone. Purtroppo, c’è ancora qualche acciaccato e non siamo riusciti a recuperarlo per la trasferta di Siracusa. In ogni caso, chi ci sarà oggi al ‘De Simone‘, dà piena affidabilità e comunque arrivano buone notizie dall’infermeria in vista del resto del campionato. La gara di andata contro il Real Siracusa e la nostra vittoria ‘facile’ di settembre contro di loro, non fa testo. Siamo due squadre profondamente cambiate – continua – con allenatori ‘diversi’ rispetto a quella gara. Il Real Siracusa, è una buona squadra, molto concreta e in grado di mettere in difficoltà. Noi -conclude il trainer dei rossoblu – stiamo bene e la vittoria di domenica scorsa, è stata un’iniezione di fiducia e una spinta per cominciare l’anno solare e il girone di ritorno”.
Al “De Simone” arbitrerà il palermitano Francesco Polizzotto con la collaborazione dei colleghi di sezione Domenico Cono e Angelo Smiraglia.