“I tre memorabili insulari. Ricorrenze di memoria”:è questo il titolo del libro di Grazia Dormiente, che sarà presentato, in collaborazione con il Consorzio di tutela del cioccolato di Modica, nel IV “sabato letterario” che si terrà alle ore 17.30 al Palazzo della Cultura il prossimo 28 gennaio, nel quadro della Stagione culturale 2022-23 del circolo culturale modicano.
La serata, che sarà coordinata dal Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, illustrerà il libro di Grazia Dormiente, ove spiccano spazi di memoria dedicati a Consolo, Sciascia e Bufalino; interverranno lo scrittore Alessandro Salvatore Ferrara, già sovrintendente ai beni culturali della provincia di Ragusa, e il fotografo Giuseppe Leone che parlerà di “Sciascia e il cioccolato di Modica”.
Nino Scivoletto, Direttore del Consorzio del cioccolato di Modica, darà un saluto ai partecipanti, mentre Giovanna Drago e Giovanni Blundetto, della compagnia teatrale “I Caturru”, leggeranno brani del libro.
L’incontro si avvarrà della presenza di due personaggi di rilievo a livello nazionale. Si tratta di Giuseppe Veneziano, Tenore, che dal 1991 ha iniziato la collaborazione con il Coro del Teatro alla Scala e con teatri italiani e stranieri debuttando in Barbiere di Siviglia di Rossini e offrendo anche varie presenze televisive in chiave ironica(Che tempo che fa con A. Albanese); e di Gabriella Ferroni, Soprano lirico, che si è esibita in tournèe, con la Scala e con altri teatri quali L’Arena di Verona, a Tokyo, Parigi, Berlino, Buenos Aires, New York, Mosca, Vienna.
Entrambi saranno accompagnati al pianoforte dal musicista-compositore M° Sergio Carrubba per alcuni intermezzi musicali.
“I tre memorabili insulari – dichiara Domenico Pisana – costituiscono una testimonianza della scrittrice ed etno-antropologa Grazia Dormiente sui suoi rapporti con tre personalità del Secondo Novecento: Bufalino, Consolo e Sciascia. L’autrice scandisce i tempi delle sue vicende culturali, letterarie e di ricerca storica e etno-antropologica, dispiegate, tra l’altro, nella fondazione del Museo delle arti e tradizioni popolari e nella valorizzazione del Cioccolato di Modica all’interno delle sue frequentazioni con i tre “insulari”; le ricorrenze di memoria presenti nel libro evidenziano, infatti, come Grazia Dormiente abbia avuto con questi tre autori isolani vive prospettive d’intenti culturali e orizzonti di interesse sulla storia e la cultura del territorio ibleo”.