Modica – Allenamento di rifinitura oggi pomeriggio per il Modica Calcio che domani pomeriggio al “De Simone” di Siracusa si gioca una buona fetta del suo futuro.
I “Tigrotti”, infatti, hanno pochi margine di errore nello scontro diretto con il Siracusa di Gaspare Cacciola.
La sconfitta di Santa Croce nel derby del “Kennedy” di sabato scorso ha frenato la rincorsa alla vetta dei ragazzi di Pino Rigoli, che sono scivolati in quarta posizione in classifica, scavalcati proprio dai “Leoncelli” aretusei vittoriosi con un pokerissimo sulla Virtus Ispica e dal Città di Taormina che ha rifilato un tris di reti al Città di Comiso.
Al “De Simone”, dunque, serve una prova di carattere contro una squadra che come i rossoblù (Nuova Igea Virtus permettendo) punta al successo finale.
Nella gara più importante di questo scorcio di stagione, l’undici modicano non potrà contare su Prezzabile e Sangarè che espulsi a Santa Croce sono stati appiedati dal Giudice Sportivo, e nemmeno sul sostegno dei propri tifosi che si sono visti vietare la trasferta in terra siracusana per motivi di ordine pubblico.
Una decisione quest’ultima che è stata accettata con amarezza, oltre che dai tifosi modicani, anche dalla proprietà dei rossoblù che si sentono penalizzati ingiustamente.
Oggi pomeriggio nella seduta di rifinitura, alla quale erano presenti in tribuna gli ultras rossoblu che hanno voluto far sentire il loro incitamento alla squadra, Rigoli ha oleato gli schemi da mettere in atto domani a Siracusa, dove ci sarà da lottare con il coltello fra i denti contro una squadra attrezzata che potrà sfruttare al contrario dei rossoblù dell’incitamento del pubblico (la società ha indetto la giornata azzurra) e il fattore campo per provare a tagliare fuori dalla corsa al primato una diretta antagonista.