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Il Siracusa fa suo il big match con il Modica Calcio, per i “Tigrotti” è l’addio ai sogni di gloria

Siracusa 3

Modica Calcio 1

Marcatori: pt 4′ Ficarotta, 12′ Belluso, 44′ Agodirin, st 16′ Ficarotta

Siracusa Calcio 1924: Genovese, Ababei (48’ st Morana), Maimone, Privitera (46’ st Giordano), Cianci, Pettinato, Greco, Palermo, Belluso (30’ st Porcaro) Ficarrotta (30’ st Camara), Savasta (21’ st Arquin). A disposizione Lumia, Manservigi, Fratantonio, Montagno. All. Gaspare Cacciola

Modica Calcio: Misseri G., Scrugli (22’ st Falco), Aquino, Ancione (12’ st Pellegrino), Vindigni, La Cognata (1’ st Lorenzo), Mincica, Misseri S., Pozzebon, Agodirin (38’ st Coria), Butera. A disposizione Incatasciato, Musso, Firetto, Carpinteri, Pappalardo. All. Pino Rigoli

Arbitro: Naselli di Catania

Assistenti: Di Marco e Cracchiolo di Palermo

Siracusa – Secondo k0 consecutivo per il Modica Calcio che al “Nicola De Simone” si arrende a un Siracusa apparso più motivato dei rossoblù di Pino Rigoli che con la sconfitta nello scontro diretto con gli aretusei dicono forse addio definitivamente ai sogni di gloria.

I “Tigrotti” che non hanno avuto un buon approccio alla gara, infatti, dopo neanche 15′ si ritrovano sotto di due reti e con una montagna troppo alta da scalare.

Il Siracusa ha fatto la partita che doveva fare e alla fine ha meritatamente portato a casa i tre punti.

Pronti via e i “Leoncelli” azzurri passano in vantaggio.

E’ il 4′ quando Belluso va via sulla fascia destra converge al centro e serve in area Ficarotta che aggira la coppia centrale rossoblu e batte Giuseppe Misseri.

Al 12′ arriva il raddoppio. Privitera serve a sinistra Maimone che riesce a conquistare lo spazio per il cross sul primo palo, dove Belluso anticipa tutti e con un tocco ravvicinato sul primo palo fa 2 – 0.

Il Modica è frastornato e il Siracusa ne approfitta per attaccare e cercare di chiudere subito la sfida e per poco non ci riesce al 19′ con una conclusione di Savasta che impegna severamente Giuseppe Misseri.

Il Modica prova a uscire dal “guscio”, ma Agodirin riceve pochi palloni mentre la presenza di Pozzebon in campo quasi non si nota.

Al 44′ l’attaccante nigeriano riapre i giochi insaccando sottomisura un servizio dalla destra di Scrugli e mandando così i rossoblù della contea al riposo sotto 2 – 1.

Nella ripresa i rossoblu provano a spingere alla ricerca del pareggio, ma non riescono a scardinare l’attenta difesa aretusea che si difende senza grossi affanni.

Al 14′,invece, arriva il terzo gol dei padroni di casa con una punizione al “veleno” di Ficarotta che mette la sfera nel sette alla sinistra di Giuseppe Misseri e allunga per gli azzurri di Gaspare Cacciola.

Rigoli prova a cambiare qualcosa, ma gli innesti di Pellegrino e Falco non danno i risultati sperati e alla fine sono gli azzurri di casa a far festa e a tagliare quasi irrimediabilmente fuori dai giochi i rossoblù della Contea.

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Claudio Abbate