(di Michele Giardina) – “Italia razzista? Si. Lo è. Meno di prima, per la verità, ma ancora razzista. Devo dire però che questo non significa che tutti sono razzisti o tutti cattivi o ignoranti. L’Italia, ripeto, è un Paese razzista, ma sta migliorando”.
Ma chi è lei?
Lei è una ragazza italiana di colore: Paola Egonu. Nasce a Cittadella da genitori di nazionalità nigeriana. Nel 2014 ottiene la cittadinanza italiana. Nel novembre del 2018 rivela al Corriere della Sera di essere fidanzata con la pallavolista Katarzyna Skorupa. In seguito è stata legata per qualche mese al pallavolista polacco Michal Filip.
Nel 2020 doppia la voce del personaggio Sognaluna, nel film d’animazione Soul, prodotto da Disney e Pixar. Nella stagione 2021-22 è una delle conduttrici Le Iene.
Muove i primi passi nella realtà pallavolistica locale di Cittadella. Nella stagione 2013-2014 fa parte della squadra federale del Club Italia, in serie B1: con lo stesso club gioca nella stagione 2014-15 in serie A2 e, nella stagione 2015-2016, in serie A1. Durante la terza giornata del campionato 2016-17 realizza, contro il San Casciano, un totale di 46 punti, miglior score di sempre in serie A1.
Nella stagione 2017-18 viene ingaggiata dall’AGIL di Novara, sempre in serie A1, ove si aggiudica la Supercoppa italiana 2017, due Coppe Italia e la Champions League 2018-19.
Con la Nazionale Italiana nel 2017 vince la medaglia d’argento al World Grand Prix. Nel 2018 conquista la medaglia d’argento al campionato mondiale. Un anno dopo al campionato europeo ottiene la medaglia di bronzo.
Nel 2021 viene scelta come portabandiera per la cerimonia di apertura dei Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo. Nello stesso anno ottiene la medaglia d’oro al campionato europeo. Nel 2022 vince la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League e la medaglia di bronzo al campionato mondiale.
Potremmo chiudere il discorso qui. Senza bisogno di dire che un Paese che ha garantito a questa splendida donna e professionista di talento tutte le libertà previste dalla Costituzione non può essere considerato razzista.
Paola, le offese che qualche imbecille o un pugno di imbecilli, magari cento o duecento, nel corso del tuo percorso umano e professionale ti hanno rivolto per il colore della pelle, sono da condannare. Senza dubbio alcuno. Ma l’Italia, Paese libero e democratico impegnato a garantire il rispetto dei diritti umani, che c’entra con le offese ingiuste che ti sono state rivolte da alcuni farabutti?
Italia razzista perché allo stadio alcuni ultrà insultano un calciatore di colore che sfonda con un tiro imparabile la rete della squadra per la quale essi tifano?
Italia razzista perché dieci, venti, trenta maleducati parcheggiano l’auto nei posti riservati agli invalidi e reagiscono anche con insulti irripetibili alle loro proteste?
Italia razzista perché alcuni disonesti operatori socio-sanitari maltrattano anziani e persone disabili che invece dovrebbero accudire amorevolmente?
Italia razzista? Ma dai.
Sentire da te che studi psicologia una roba del genere, sa di offesa gratuita e strumentale. No, la parte della vittima in un Paese che ha dimostrato di rispettarti e volerti bene, non ti si addice affatto. Sei piena di vita e di voglia di primeggiare. Ti vedo in gran forma e ti auguro sempre maggiori successi.
Per concludere: in tutta sincerità non credo affatto che tu non sappia benissimo che le mamme dei cretini sono sempre incinte e che il Paese Italia non c’entri nulla con il razzismo. Ciao, buona vita.
Michele Giardina