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La Virtus Ispica resiste quasi un tempo alla capolista, poi cade sotto i colpi di Flores e Idoyaga

Virtus Ispica 0

Nuova Igea Virtus 2

Marcatori: pt 41′ Flores, st 2′ Idoyaga

Pozzallo – La Virtus Ispica lotta per lunghi tratti alla pari contro la capolista Nuova Igea Virtus, ma è costretta ad issare bandiera bianca contro i giallorossi del Longano.

Una gara combattuta che la capolista ha fatto sua per via della maggiore esperienza, ma i ragazzi di Peppe Trigilia hanno qualcosa da recriminare nei confronti della terna arbitrale che al 23′ della ripresa ha prima assegnato un calcio di rigore ai virtussini e poi su segnalazione del suo assistente lo ha trasformato in un calcio di punizione per gli ospiti per un presunto fuorigioco di Hurtado che già era sul dischetto per calciare la massima punizione.

La capolista ha dimostrato tutto il suo valore, ma ha dovuto attendere i minuti finali della prima frazione di gioco per sbloccare il punteggio.

Il gol del vantaggio ospite, infatti, arriva al 41′ con Flores che riceve palla si gira dal limite e fa secco La Licata.

È un gol che taglia le gambe ai virtussini che credevano di rientrare negli spogliatoi con le reti inviolate e invece ci tornano sotto di un gol.

Nella ripresa la Nuova Igea Virtus al 2′ mette in cassaforte i tre punti con il solito Idoyaga. Di Bella serve Presti che imbecca l’attaccante argentino che non lascia scampo al portiere virtussino.

Poi la gara perde d’intensità e non regala troppe emozione fino al triplice fischio del direttore di gara.

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Claudio Abbate