Da oggi l’ospedale Guzzardi di Vittoria ha un Pronto Soccorso nuovo di zecca. L’inaugurazione questa mattina alla presenza delle autorità civili e militari, della Direzione strategica dell’ASP, dei responsabili di distretto e del presidente della Regione, on. Renato Schifani.
Al di là dell’evento, sicuramente importante dal punto di vista infrastrutturale, adesso la cosa che più interessa agli utenti naturalmente è che ci sia anche sufficiente personale medico e paramedico. Perchè la nuova struttura sanitaria seppure nuova e all’avanguardia risulterebbe perfettamente inutile senza personale.
A pensarlo così è anche Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’ARS, che a marine dell’inaugurazione ha manifestato la sua solidarietà a medici e infermieri dei pronto soccorso, in numero sempre sottodimensionato. Nonostante facciano i salti mortali per rispondere alle esigenze dei cittadini, spesso non riescono a soddisfare tutti e a volte succedono anche fatti gravi, come le aggressioni a medici e infermieri da parte di utenti esasperati.
E a manifestare anche il loro malcontento, questa mattina all’arrivo del Presidente Schifani c’erano anche alcuni residenti di Scoglitti che hanno denunciato con un cartello l’assenza di un presidio sanitario nella zona marinara. Anche loro si aspettano delle risposte immediate e concrete da parte della Regione siciliana.
L’Asp da parte sua, lo ricordiamo, ha già indetto un concorso per 112 posti per dirigente medico, nel quale è previsto il reclutamento di 3 posti per pediatria, 31 per medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza, 2 neonatologia, 5 in ortopedia e traumatologia, 2 in psichiatria, 6 in medicina interna con lungodegenza, 4 malattie respiratorie- pneumologia, 2 malattie metaboliche e diabetologia, un posto in chirurgia vascolare, un posto in reumatologia, 2 in gastroenterologia, un posto in radioterapia, 2 in malattie infettive, 6 in medicina fisica e riabilitativa, uno in medicina trasfusionale, 2 in patologia clinica, 9 in radiodiagnostica, 4 posti in cure palliative.