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La Virtus Ispica mastica amaro, giallorossi battuti dalla capolista, ma sul k0 pesano scelte arbitrali discutibili

Ispica – Dopo il k0 casalingo contro la capolista Nuova Igea Virtus, la Virtus Ispica, dopo la buona prestazione fornita con i primi della classe, guarda con un po’ di ottimismo in più al futuro, ma mastica amaro per via di alcune decisioni arbitrali che hanno penalizzato oltre misura i ragazzi di Peppe Trigilia che per lunghi tratti hanno tenuto testa ai loro avversari che hanno portato a casa i tre punti sfruttando la loro maggiore esperienza.

“E’ già difficile lottare contro una squadra come la capolista Nuova Igea– spiega il tecnico Peppe Trigilia – ma se poi ci si mette anche la terna arbitrale, con una serie di decisioni cervellotiche e oggettivamente errate che ci hanno penalizzato, allora l’impresa da compiere diventa semplicemente impossibile. Posso senz’altro affermare che la mia è stata una squadra che ha saputo tenere testa alla capolista. Soprattutto nella ripresa, li abbiamo sottomessi per lunghi tratti. Per questo, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi che, come sempre, mi hanno seguito, hanno interpretato la partita così come avevo chiesto loro di fare. Se ritornassi indietro, farei già tutto quello che ho fatto, la preparerei così come è accaduto in settimana, limitando le giocate degli esterni offensivi e orientando le loro giocate verso l’interno. E’ chiaro che, poi, in alcuni casi, la differenza l’hanno fatta le individualità ed ecco che la Nuova Igea ha fatto valere il proprio peso specifico riuscendo ad andare a segno per ben due volte. Anche noi – continua – abbiamo avuto due occasioni limpidissime, ma non le abbiamo sfruttate come avremmo dovuto. Con una prestazione come quella di domenica – conclude Trigilia – comunque, abbiamo dimostrato di meritare la categoria. Vedremo che cosa riusciremo a fare nei prossimi turni, a partire da una gara che vale doppio come quella di domenica sul campo dell’Acicatena”.

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Claudio Abbate