A poche ore dalla presentazione della candidatura di Ivana Castello a sindaco di Modica che avverrà domani alla presenza dei vertici del PD insieme a quelli di Sinistra Italiana e del Movimento cinque stelle, proprio uno dei fondatori del movimento Cinque Stelle Carlo Cartier, che era stato candidato a sindaco nelle scorse elezioni amministrative di Modica, fa intuire che forse non tutti all’interno del movimento siano così favorevoli a questa scelta.
Nel post Cartier scrive: “L’appartenenza ad un movimento politico che ha dichiarato ‘ognuno vale uno’ sembrava potesse garantire una democrazia ampia e partecipata. Ma quando gli interessi superiori premono, anche la tanto celebrata democrazia si sposta verso una decisa oligarchia. Nulla da ridire sulla candidata scelta dal PD, persona valida e “scomoda”, ma vorremmo capire dove e quando è iniziato questo “cammino”, da chi è stato condiviso, dove porta, e, soprattutto, cosa porta e a chi lo porta…Cui prodest? A chi fa comodo svincolarsi da eventuali responsabilità di fallimento, mentre ci si proclama sostenitori di un “coagulo” di forze progressiste ma i coaguli non fanno venire le trombosi? È ormai tristemente evidente che, mentre a Modica non cambierà mai nulla, e i lupi si vestono da agnelli, i portavoce portano ben altre voci…”.
Insomma, a quanto pare questa trattativa tra Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico sarebbe avvenuta senza che pezzi importanti del movimento ne fossero a conoscenza, gettando un’ombra su un accordo che nei fatti aveva già suscitato parecchie perplessità.
Forse sarebbe il caso che prima di sedersi attorno al tavolo domani e partecipare alla presentazione del candidato i vertici del Movimento Cinque Stelle, fra cui l’onorevole Stefania Campo, il referente regionale Nuccio Di Paola e soprattutto il Consigliere comunale Marcello Medica, diano delle spiegazioni ai loro elettori e non solo. Per capire come siano andate veramente le cose, considerando che le critiche vengono da colui a cui il movimento aveva deciso di dare un ruolo importante candidandolo alle elezioni, una persona seria e rispettata in città le cui parole hanno un peso che non possono e non devono essere ignorate.