Cronaca

Omicidio Brunilda Halla a Vittoria, rinviato a giudizio l’assassino reo confesso

Ragusa – Il Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Ragusa ha accolto la richiesta della Procura di Ragusa e ha deciso di rinviare a giudizio con rito abbreviato, il ventinovenne vittoriese che lo scorso 25 maggio uccise con sei coltellate davanti l’uscio della sua abitazione Brunilda Halla (nella foto), la trentasettenne albanese residente a Vittoria.

L’autore del delitto, da quanto emerso dalla relazione del consulente tecnico d’ufficio, per via delle sue precarie condizioni psicofisiche è stata definito incompatibile con il regime carcerario perchè spesso in preda a deliri e allucinazioni.

Il giovane è attualmente rinchiuso a Barcellona Pozzo di Gotto e pare che le sue condizioni si siano ulteriolmente aggravate.

Per l’assassino di Brunilde, infatti, è stata riconosciuta la seminfermità mentale per cui anche l’accusa di premeditazione dell’omicidio è venuta meno e per questo motivo il suo avvocato difensore avanzerà richiesta di una misura meno afflittiva.

Già in precedenza il magistrato aveva accolto la richiesta di incidente probatorio avanzata sempre dall’avvocato di fiducia del ventinovenne, secondo cui l’assassino sarebbe stato incapace di intendere e di volere al momento dell’omicidio della donna, attinta alle spalle dalle coltellate mentre stava chiudendo la porta di casa per uscire.

Nell’ambito del procedimento giudiziario è stata accolta anche la costituzione di parte civile del marito e dei 2 figli della vittima, mentre è stata rigettata l’altra costituzione di parte civile di circa una trentina di parenti prossimi. Il corpo di Brunilda era stato portato in Albania per i funerali e la sepoltura.

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Redazione