“Maria Rita Schembari ha fatto molto bene in questi ultimi cinque anni, mostrando di avere tutte le caratteristiche e le capacità per continuare ad amministrare Comiso anche per il prossimo mandato”.
Il deputato regionale Ignazio Abbate quindi allarga i suoi orizzonti e decide di sostenere la candidatura della sua ex collega sindaca Maria Rita Schembari.
A rinsaldare questa comunione di intenti, anche la presenza di alcuni componenti della Democrazia Cristiana in una lista civica a sostegno della Schembari: “In virtù del rapporto di assoluta trasparenza e condivisione, come DC abbiamo scelto di mettere i nostri rappresentanti in una lista veramente civica, che punta a riportare al voto donne e uomini spesso sfiduciati dalla vecchia politica, ma che amano la loro città e comunità e vogliono impegnarsi attivamente. Una lista che conta 24 candidature a sostegno di Maria Rita Schembari” .
Comiso ad oggi quindi è l’unica città della provincia dove il centrodestra si ritrova unito per la sfida delle amministrative di maggio a sostegno alla candidatura del sindaco uscente. Lo conferma anche il deputato regionale Giorgio Assenza da sempre a sostegno della Schembari.
In realtà il progetto della Schembari è un progetto civico ma aperto ai partiti di centrodestra che saranno presenti, alcuni con il simbolo ufficiale come Fratelli d’Italia altri, come nel caso della Nuova Democrazia Cristiana di Abbate, inserendo candidati all’interno di altre liste. E a proposito di liste oggi pomeriggio verrà presentata la Lista civica “IDEAZIONE – Maria Rita Schembari”.
Alla conferenza stampa saranno presenti il candidato alla carica di sindaco della città, Maria Rita Schembari, gli Assessori Giuseppe Alfano e Biagio Vittoria, i Consiglieri comunali uscenti Tina La Terra, Daniela Longo, Alessandro Meli, Maria Stella Modica.
Sul fronte opposto ricordiamo che Salvo Liuzzo, candidato del Pd, pur essendo espressione di Italia Viva, continua a raccogliere consensi dal fronte progressista. Dopo l’appoggio della Lista Spiga e dei Liberal Socialisti che hanno ritirato il proprio candidato per sostenere Liuzzo si attende quello di Sinistra Italiana. Insomma, sarà una sfida a due che porterà l’uno o l’altra a diventare immediatamente sindaco della città senza ballottaggio.