Nell’aula delle udienze penali del Tribunale di Ragusa gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Verga” di Modica, a conclusione del progetto “LARGO Al GIOVANI” di A.S.SO.D Onlus hanno inscenato un processo penale.
I ragazzi hanno simulato, in particolare, un processo “per diffamazione, sostituzione di persona ed accesso abusivo ad un sistema informatico (Facebook)”, che è stato dibattuto davanti al Presidente del Tribunale di Ragusa. I ragazzi e le ragazze hanno ricoperto i ruoli di imputato, vittima (persone offese) e parte civile, avvocati, giudici e testimoni di un caso, di estrema attualità. Imputato un ragazzo accusato di aver pubblicato, sul social Facebook, un post diffamatorio, per vendetta, offendendo la reputazione di due suoi coetanei.
Ad accompagnare studenti e studentesse nella loro simulazione sono stati il Presidente del Tribunale di Ragusa, Francesco Pitarresi, un GIP, un Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa e il funzionario Dott. Massimo Ferrera. Alla realizzazione del Processo simulate ha collaborate la Camera Penale degli Iblei con gli avvocati penalisti: Italo Alia, Serena Pierini e Nunzio Citrella.
Alla messa in scena del processo, gli studenti sono arrivati dopo un percorso di approfondimento sui temi della legalità, con incontri e laboratori tenuti dall’Avvocata Giovanna Ragusa che ha spiegato anche le regole che governano i ruoli di accusa e difesa e le dinamiche del processo penale. Ha collaborato fattivamente alia realizzazione delle attività, il Prof. Bruno Giunta, tutor del Progetto.
I ragazzi, hanno quindi, cominciato a preparare il processo, teatralizzando sulla base di reali procedimenti già arrivati a sentenza. “Gli studenti, ha spiegato l’Avv. Giovanna Ragusa, esperto esterno della scuola, e referente del progetto sulla legalità, sono stati chiamati a valutare e giudicare comportamenti contro la legge che, purtroppo, oggi si assumono in giovane età, e che hanno risvolti e conseguenze gravi. Il messaggio dell’esperienza del processo simulato è quello di portare i giovani a comprendere come, dietro il rispetto delle regole e quindi delle istituzioni, ci sia sempre la tutela di un altro soggetto e di un bene comune” Soddisfazione per la riuscita del progetto è stata espressa dal Presidente dell’A.S.SO.D Onlus Dott. Paolo Santoro e dal Dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Verga” di Modica, Preside Prof. Alberto Moltisanti.