Sui social è stata notata, evidenziata e segnalata la presenza in rete di un sito di e-commerce che non solo già dal nome fa chiaro riferimento al cioccolato modicano ma che al suo interno, fra gli altri prodotti, lo vende anche.
Questo ha scatenato tutta una serie di polemiche nei confronti del Consorzio di Tutela del Cioccolato e del suo Presidente Nino Scivoletto accusato di non tutelare, appunto, i suoi associati cosa che invece è chiamato a fare nello svolgimento della sua funzione.
Il consorzio deve vigilare perché altrimenti nei negozi virtuali si può nascondere di tutto anche cioccolato non prodotto a Modica e contrabbandato come tale.
Una situazione che mette a rischio l’igp ottenuto dal cioccolato modicano.
Per la verità, il sito di commercio elettronico, offre in vendita il famoso cioccolato di Modica e i prodotti dolciari dell’azienda del Presidente del Consorzio, l’imprenditore Salvatore Peluso. Fino a quì tutto regolare. L’unica anomalia, che forse si poteva evitare è quella che la piattaforma di vendita è stata realizzata da una società di Bergamo, specializzata, (vedi qui)che ha implementato anche il sito del Consorzio Tutela Cioccolato di Modica, registrando un dominio identico a quello del consorzio, ma con l’estensione.net, dove si legge: Benvenuti su cioccolatodimodica.net, “Il sito web del Cioccolato di Modica IGP”.
L’altra anomalia è quella che il Consorzio non ha protetto i domini che avrebbero potuto essere creati con la dicitura “Cioccolatodimodica”.
A guardare il sito, sembrerebbe che il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica (www.cioccolatodimodica,it) avesse dato la concessione di vendita del cioccolato a questo dominio di e-commerce dove poi si vendono in maniera preponderante i prodotti dell’azienda del Presidente Salvatore Peluso, ma come vedremo più sotto viene smentito, con qualche incertezza.
In tutta questa storia ci sono delle stranezze ed a questo punto abbiamo chiesto al Presidente del Consorzio Nino Scivoletto che ha risposto così alle nostre domande.
Quali mezzi avete per controllare i domini di e-commerce che vendono cioccolata di Modica non jpg.
“Il Consorzio monitora in domini di e-commerce che vendono cioccolato di Modica e qualora emerga nell’area shop un cioccolato di Modica non Igp, provvede a segnalarlo alla autorità competente l’ICQRF ( Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari) organismo preposto dalla legge”.
C’è una procedura autorizzativa per queste organizzazioni propongono km vendita il cioccolato Modica?
“Ciascun produttore di cioccolato di Modica IGP, può liberamente commercializzare il proprio cioccolato attraverso tutti i canali di vendita, ivi compreso quello del commercio elettronico. Le attività di vendita al dettaglio o all’ingrosso ed anche i siti di vendita on line non hanno necessità di dotarsi di alcuna particolare autorizzazione”
Di recente abbiamo notato un dominio che vende prodotti dolciari, ma anche cioccolato di Modica È corretto tutto questo per il consorzio visto che questo dominio si farebbe risalire al presidente dello stesso consorzio.
“È stato segnalato da alcune aziende del Consorzio, fra i tanti altri , un sito e-commerce associato al dominio cioccolatodimodica.net , a tale proposito abbiamo potuto accertare che tale sito, ancorché venda prodotti dolciari e cioccolato di Modica IGP, non è riconducibile a nessun socio del Consorzio, men che meno al suo Presidente. Abbiamo comunque chiesto al legale del Consorzio se, stante che il cioccolato di Modica è divenuto da ottobre 2018 un prodotto IGP, possa da terzi essere liberamente utilizzata, in un dominio privato, la denominazione “cioccolato di Modica”. Nella ipotesi che il parere del legale dovesse confortare tale orientamento, il Consorzio attiverà le procedure necessarie per chiedere l’intervento degli organi di vigilanza preposti”
Il consorzio conosce i soci e i promotori di questi siti e come riesce a tutorarli nell’interesse di tutti Igp compreso.
“Il Consorzio non ha alcun potere per avere diretta conoscenza dei soci e/o dei promotori di siti di commercio elettronico; si pensi ad esempio se Amazon, Alibaba o EBay, per citare quelli più rappresentativi nel panorama internazionale, o Bottega 27, Bottega Sicana o Cristaldi nel panorama regionale e nazionale, dovessero rendere note le loro compagini sociali a quanti si avvalgono dei loro siti o a terze persone”.
Ovviamente la polemica ha riacceso i riflettori sulla mai sopita diatriba tra il Consorzio e Bonajuto, a cui ricordiamo, in nome della tutela del marchio IGP, è stato addirittura chiesto di eliminare la dicitura “cioccolato di Modica” dalla sua produzione.
Pierpaolo Ruta chiamato in causa è intervenuto sulla questione in maniera molto dura: “Vorrei dire a colui che da anni e senza sosta ha dedicato una buona parte delle sue energie quotidiane al ridicolo, ignobile e vergognoso tentativo di danneggiare me e la nostra storia: “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?”Mi spiace solo per tutti gli stimati colleghi che hanno timore di ribellarsi”