Il Venerdì Santo a Ragusa Ibla è forse il momento più atteso ed emozionante di tutto l’anno. Sin dal 1500 e dalla dominazione spagnola del XVII secolo, la città vive momenti intensi con la solenne processione del Cristo morto e la Vergine Addolorata per le stradine iblee.
Ancora oggi avviene ciò che si legge nei documenti del 1700, seppure con le dovute modifiche dei tempi. Le file dei fedeli, le torce accese, le preghiere, la musica funebre, le viuzze iblee illuminate dalla luce soffusa delle candele.
Oggi, venerdì, alle 17, nella chiesa delle Benedettine, ci sarà la celebrazione della Passione del Signore. Lo stesso rito, ad analogo orario, anche al Duomo di San Giorgio. Alle 20, dal Duomo, prenderà il via la solenne processione con il simulacro del Cristo morto e dell’Addolorata per le vie: Maria Paternò Arezzo, Tenente Di Stefano, XI febbraio, del Mercato, piazza della Repubblica, corso don Minzoni, Giusti, piazza della Repubblica, del Mercato, largo Camerina, Orfanotrofio, delle Suore, Tenente La Rocca, Giardini, piazza Odierna, corso XXV aprile, piazza Pola, corso XXV aprile, piazza Duomo e poi rientro in chiesa Madre.
Anche a Giarratana, proseguono i riti della Settimana santa ospitati nella chiesa Madre dedicata a Maria Santissima Annunziata e San Giuseppe. Dopo la messa in coena domini di ieri, oggi, alle 17 è prevista la celebrazione della Passione del Signore mentre alle 19,30, novità di quest’anno, fortemente voluta dal parroco, il sacerdote Francesco Mallemi, si terrà la processione con i simulacri del Cristo alla colonna, del Crocifisso e dell’Addolorata per le seguenti vie: corso Umberto I, corso XX settembre, via Bellini, via Andrea Costa, corso XX settembre, corso Umberto I, chiesa Madre.
Durante il percorso, sarà pregata la Via Crucis. In occasione del Sabato santo, invece, alle 18 è prevista l’Ora della madre, momento di preghiera mariana. “Con Maria – spiega don Mallemi – attenderemo la Risurrezione di Cristo”. Alle 22,30, poi, è in programma la veglia pasquale e la santa messa.