L’Assemblea straordinaria e ordinaria dei Soci di Banca Agricola Popolare di Ragusa, tenutasi sotto la Presidenza di Arturo Schininà, ha approvato lo svincolo parziale della riserva statutaria di cui all’art. 5, comma 6, dello Statuto sociale, con riclassificazione a riserve disponibili per complessivi 50.000.000 di euro.
L’Assemblea ha anche approvato il Bilancio dell’esercizio 2022 con destinazione del risultato dell’esercizio (pari a 22.709.737,38 euro), nei seguenti termini: a riserva legale il 10%, pari ad euro 2.270.973,74; a riserva statutaria il 10%, pari ad euro 2.270.973,74; ai titolari di azioni ordinarie un dividendo complessivo di euro 11.400.000,00, con diritto al pagamento alla data del 18 aprile 2023, quale data stacco dividendo, e del 20 aprile 2023, quale data valuta di pagamento; ad “altre riserve distribuibili” il residuo, pari ad euro 6.767.789,90.
L’Assemblea, a cui hanno preso parte quasi 3.000 soci, come si legge in un comunicato, ha anche deliberato la distribuzione ai titolari di azioni ordinarie, a titolo di dividendi straordinari, di riserve disponibili per complessivi euro 10.000.000 con pagamento la cui esigibilità è differita alla data del 24 ottobre 2023, quale data stacco dividendo, e del 26 ottobre 2023, quale data valuta di pagamento.
Con tale erogazione straordinaria, il monte dividendi complessivo arriva a euro 21,4 mln, il più alto della storia della Banca (+ 8,5% rispetto al 2022).
La banca ha registrato nel 2022 ottimi risultati operativi con un risultato netto pari a euro 22,7 mln, il migliore degli ultimi 10 anni, una crescita significativa degli interessi netti (+14,7% vs 2021), un incremento strutturale del margine primario (+10,9% vs 2021), un costo del credito più che dimezzato rispetto al 2021 e una riduzione di euro 37,6 Mln di deteriorati netti (-30,3% vs 2021).
L’Assemblea ordinaria ha, inoltre, determinato in 11 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2023-2025, che sarà composto da Arturo Schininà, Saverio Continella, Paolo Bonaccorso, Gaetano Cartia, Angelo Firrito, Gaetana Iacono, Antonella Leggio, Raimondo Maggiore, Daniele Manenti, Adriana Puglisi, Alessia Tricomi, i quali resteranno in carica sino all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2025.
L’Assemblea ha poi nominato Giorgio Sangiorgio quale Presidente e Sindaco effettivo, Carmelo Frasca e Maria Ausilia Scapellato quali Sindaci effettivi, nonchè Paolo Battaglia e Lucia Ciarcià quali Sindaci supplenti. Il nuovo Collegio Sindacale rimarrà in carica sino all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2025.
Successivamente allo svolgimento dell’Assemblea, si è tenuta la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione, il quale ha eletto Arturo Schininà quale Presidente, Antonella Leggio quale Vice Presidente e Saverio Continella quale Amministratore Delegato.
“Insieme ai soci abbiamo guardato oltre le difficoltà del contesto sociale ed economico attuale e lavorato per sostenere i valori fondanti del nostro Istituto. Abbiamo avviato una profonda trasformazione digitale, riuscendo a cogliere le opportunità del PNRR e a supportare la transizione ecologica della nostra isola”, commenta il Presidente Arturo Schininà, “Con lo spirito ben saldo alle nostre radici, nell’ultimo anno abbiamo costruito nuovi orizzonti grazie al sostegno e alla fiducia dei soci, dei partner, dei clienti ai quali va il mio più sentito ringraziamento”.
“L’approvazione del bilancio che ha registrato dei risultati economici e patrimoniali eccellenti e il forte consenso ricevuto oggi dai soci, in continuità con il lavoro svolto in questi anni, conferma che la Banca si regge su fondamenta solide”, dichiara il Direttore Saverio Continella “Il nostro obiettivo è quello di continuare con determinazione il percorso tracciato, rafforzando ulteriormente la nostra politica gestionale, garantendo una Governance efficiente e una sempre maggiore attenzione alle esigenze del personale. In continuità con quanto svolto in questi anni, lavoreremo con impegno e spirito innovativo per rispondere tempestivamente alle esigenze del territorio e dei soci, consolidando il rapporto di crescente fiducia con tutti gli stakeholder. Tutto questo in un quadro di convinto impegno per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Si tratta di leve fondamentali per chi, come noi, sta costruendo la Banca del domani”.