Ispica: il consigliere Stornello (Pd) interpella l’amministrazione e chiede un piano per l’estate
Il consigliere comunale del Pd Gianni Stornello interviene sulla carenza d’acqua nella parte alta di Ispica.
“Da diverse settimane, dichiara Stornello, gli abitanti della parte alta di Ispica lamentano l’insufficienza della pressione dell’acqua potabile. Un disservizio segnalato soprattutto nel cosiddetto “Quartiere dell’Antenna” e in diverse abitazioni nei pressi della Chiesa Madonna delle Grazie, con casi di mancanza totale di acqua ed altri con interruzioni frequenti nell’arco di una settimana”
Il consigliere comunale del Partito democratico Gianni Stornello ha verificato personalmente la situazione nelle famiglie che gliel’hanno segnalata. L’esponente del Pd rileva che “il rifornimento con autobotti non sempre è garantito, con la conseguenza che diverse famiglie mi hanno riferito di essere costrette ad acquistare l’acqua potabile per gli usi sanitari e di cucina. Una situazione che, oltre ai costi, può creare problemi di carattere igienico”.
In un’interpellanza Stornello chiede all’Amministrazione comunale quali sono le cause che hanno determinato il prolungato calo della pressione di esercizio dell’acqua potabile nei quartieri della parte alta di Ispica e quali misure urgenti intende adottare per eliminarle.
Al contempo, il consigliere chiede di quanti serbatoi dispone il Comune di Ispica per l’approvvigionamento della rete idrica del centro urbano e quanti sono effettivamente quelli utilizzati, considerando che i serbatoi costituiscono una riserva importante nei momenti di crisi.
Stornello auspica l’adozione di misure per evitare il ripetersi di situazioni di disagio per i cittadini con l’approssimarsi della stagione estiva. Tutto questo con allo sfondo Iblea Acque, la nuova società d’ambito provinciale che ad Ispica subentrerà nella gestione comunale del servizio idrico nei prossimi mesi, sicuramente dopo l’estate.
“La rete idrica vecchia con le conseguenti notevoli perdite di acqua, l’abbassamento delle falde acquifere dovuto alle poche piogge e l’arrivo dell’estate rendono urgente un piano di intervento per evitare, sostiene Stornello, che la crisi idrica si estenda o si ricrei. Il passaggio della gestione dell’acquedotto alla nuova società d’ambito avverrà solo dopo l’estate, avverte il consigliere del Pd, e i cittadini non posso aspettare, tenuto anche conto che la nuova società non avrà la bacchetta magica e non potrà risolvere i problemi dall’oggi al domani”.