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L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ragusa chiede ai nuovi sindaci iblei attenzione sui fragili

Così come fatto durante la campagna elettorale, l’Uici lancia un appello alle nuove amministrazioni comunali affinché disabili e fragili tornino al centro dell’agenda aprendo il confronto su una grande piattaforma programmatica di proposte.

La sezione territoriale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa interviene per augurare buon lavoro ai sindaci del capoluogo ibleo, di Modica, di Comiso e di Acate che si sono insediati da qualche giorno dopo avere vinto le rispettive elezioni e lancia un appello.

“L’Uici – dice il presidente sezionale Salvatore Albani – ritiene che i temi della disabilità debbano trovare adeguata presenza e rappresentanza nel prossimo quinquennio di governo delle città in questione, anche perché la disabilità riguarda in modo diretto o riflesso centinaia di cittadini.

Tra i punti da mettere in rilievo ci sono quelli che riguardano la mobilità autonoma e l’abbattimento delle barriere architettoniche; la diffusione delle tecnologie assistive e l’accesso garantito al “digitale”; il confronto costante con le associazioni della disabilità per una migliore gestione delle risorse a disposizione da destinare a questo ambito.

L’Unione italiana ciechi e ipovedenti auspica che questi e altri punti trovino spazio nell’attuazione degli interventi che saranno posti in essere dalle varie amministrazioni. L’UICI si dice pronta a collaborare e a dare la massima disponibilità.

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Cinzia Vernuccio