Ispica – I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa e della Compagnia di Noto, ieri hanno eseguito il provvedimento emesso dalla Procura di Siracusa e hanno fermato mentre passeggiava per le vie di Ispica un giovane tunisino di 19 anni sul quale pende l’accusa di essere stato l’autore dell’omicidio del suo connazionale, Aithem Mansour di 30 anni avvenuto a Pachino lo scorso martedì notte, in via Garibaldi al termine di una violenta rissa.
Il giovane africano, alla vista dei Militari dell’Arma ha tentato di fuggire, ma è stata bloccato poco dopo. Il tunisino indossava gli stessi indumenti che aveva la notte in cui è scoppiata la violenta rissa culminata poi con l’omicidio del suo connazionale. Addosso, inoltre sono stati trovati 8 grammi di hashish.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la scena del crimine grazie all’impiego dei carabinieri specializzati nelle investigazioni scientifiche, che hanno ispezionato l’intera area tra le vie Garibaldi, Trieste e Palestro alla ricerca di telecamere, tracce di sangue, armi e ogni altro elemento utile a far luce su quanto accaduto.
Grazie ai filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona della rissa, i militari hanno identificato alcuni uomini, tutti di nazionalità tunisina, sospettati di aver preso parte al violento scontro con uso di bottiglie di vetro, bastoni, sedie e secchi per la raccolta differenziata.
“Nonostante il muro di omertà – sottolinea la Procura di Siracusa – in poche ore i carabinieri hanno identificato il presunto autore dell’omicidio che si era allontanato subito dopo la rissa per far perdere le proprie tracce. Grazie anche al patrimonio informativo dei carabinieri di Pachino, le ricerche sono state concentrate nell’area tra Pachino e Ispica”.
Espletati gli accertamenti necessari per la conferma dell’identità, e notificato il decreto di fermo con l’accusa di omicidio aggravato, il giovane è stato condotto nella casa circondariale di Siracusa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per identificare gli altri partecipanti alla rissa e chi ha assistito all’omicidio.
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